L’a. m. è un tradizionale campo d’interesse dell’antropologia, disciplina che affonda le sue origini nei musei di storia naturale e di etnografia; qui, lungo il corso del 19° sec., i primi antropologi [...] au service du développement local, Chalon-sur-Saône 2002 (trad. it. Bologna 2005); V. Padiglione, Poetiche dal museo etnografico. Spezie morali e kit di sopravvivenza, Imola 2008; [S]oggetti migranti: dietro le cose le persone, a cura di K. Munapé ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] le forze della nazione. La difesa antiaerea può solo tendere a ridurre al minimo gli effetti materiali e morali delle incursioni aeree nemiche mediante le sue organizzazioni civili, e ad ostacolare lo svolgimento delle azioni offensive mediante l' ...
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STIRNER, Max
Heinrich Levy
Pseudonimo del filosofo Johann Caspar Schmidt, nato il 25 ottobre 1806 a Bayreuth, morto il 25 giugno 1856 a Berlino. Studiò filosofia, filologia classica e teologia, frequentando [...] liberamente ai suoi studî.
Con straordinaria acutezza, inesorabile coerenza e assoluta irriverenza verso tutti gl'ideali religiosi, morali, sociali e persino logici, lo St. ha tentato di fondare la teoria dell'incondizionata sovranità dell'individuo ...
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Umanista e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1420 a Sommersdorf in Franconia, morto il 24 luglio 1475, canonico del duomo di Eichstätt. Prosatore di non grande originalità, ma non privo di naturalezza [...] nella letteratura classica, E. compose un'antologia latina stilistica e retorica, Margarita poëtica, e una specie di crestomazia morale, lo Spiegel der Sitten, nella quale mostra una spiccata preferenza per gli autori ecclesiastici.
L'E., che aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I diritti dell’uomo vivono nel Novecento un momento di grande riconoscimento teorico [...] in grado per la loro stessa natura, di offrire come esito applicativo un risultato non neutrale dal punto di vista morale. Famoso l’esempio rawlsiano: per ottenere la spartizione equa di una torta si dovrà affidare il compito di tagliarla a ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] egli si laureò il 20 giugno 1920 discutendo una tesi su Tacito (poi pubblicata con il titolo Le idee politiche, morali e religiose di Tacito, Roma 1921) con Vincenzo Ussani. Vinti i concorsi statali come professore di lettere classiche, fu assegnato ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] , fare in modo che abbiano sempre almeno un compagno o una compagna con cui passare il tempo.
Il problema morale sorto dall’uso degli animali nella sperimentazione scientifica diventa sempre più rilevante. Si può prevedere che in futuro aumenteranno ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] A. Soffici, R. Bugatti e L. Viani, intorno al 1906 si trasferì a Parigi, dove visse per quindici anni "con grandi difficoltà morali e materiali", come scrisse il 23 nov. 1923 a R. Papini (Roma, Galleria naz. d'arte moderna, Archivio storico, busta "A ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] Altrettanto equilibrio mostrò nella gran contesa tra gesuiti e antigesuiti e, senza porsi contro le dottrine teologiche e morali della Compagnia, condannò tuttavia (1742 e 1744) la prassi gesuitica nella questione dei riti cinesi e malabarici. Come ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] .
Religione
Rinuncia deliberata e volontaria a determinati cibi o bevande alcoliche, o ai piaceri sensuali per obbedienza a principi morali o religiosi. Presso i primitivi l’a. si spiega sia con la credenza nella sacralità di cui si ritiene ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...