MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] tesi su L’origine della decorazione frontonale nei templi greci (poi in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei, Memorie, cl. di scienze morali, s. 6, I [1925], 4, pp. 273 ss.). Dopo aver vinto entrambi i concorsi per le scuole di perfezionamento in ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] . All’eminentissimo principe il sig. cardinale Gio - Girolamo Lomellino, Roma 1652; Il Filisteo abbatuto con aplicationi historiche morali e politiche, Roma 1653; Delle peripetie della corte rappresentate nelle vite de’ favoriti di d. Andrea Rossotto ...
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La Rochefoucauld, Francois, VI duca di, principe di Marcillac
La Rochefoucauld, François, VI duca di, principe di Marcillac
Scrittore e moralista francese (Parigi 1613 - ivi 1680). Partecipò, a fianco [...] e si isolò nelle sue terre di Verteuil. Tornato a Parigi (1656), si dedicò alle conversazioni letterarie e alle meditazioni morali che la sua esperienza di vita rendeva lucide e acute. Pubblicò (1662) i Mémoires (trad. it. Memorie), relativi agli ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] J. Swift. Ma i primi libri concepiti appositamente per il pubblico giovanile hanno un fine pedagogico e didattico; e di racconti morali è costituita in prevalenza la letteratura del Settecento e dei primi dell’Ottocento (S. Trimmer, M.M. Sherwood, M ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] volontà, ma più propriamente quelli di coloro che non accettino un lavoro adeguato alle proprie condizioni fisiche, sociali e morali.
Se la d. volontaria è la più importante differenziazione agli effetti giuridici, da un punto di vista economico sono ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] di ottusa violenza che si può nascondere sotto le apparenze di una vita tanto normale quanto priva di solidi fondamenti morali. Ha quindi pubblicato altri romanzi (Amorosa presenza, 1978; Tutti cattivi, 1981; Ragazzo di vetro, 1983; La lepre, 1988 ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] l'opera, che riflette la visione pessimistica del mondo frutto delle amare esperienze di vita dell'autore, è ricca di digressioni morali, ma vivace e tagliente nella movimentata azione del racconto e nella satira del costume; lo stile è agile, sobrio ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1345 circa - ivi 1413). Segretario di Giovanni I re di Catalogna-Aragona, subì l'influenza della cultura umanistica italiana. La prima edizione completa delle sue opere (1910) [...] della novella del Boccaccio; Lo somni (1399) ispirato a Cicerone, s. Gregorio Magno, s. Tommaso, Virgilio, ecc., scritto con agile prosa in cui si fondono riflessioni personali, echi di questioni religiose e morali e di passioni politiche. ...
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Scrittore francese (Cérilly, Allier, 1874 - Parigi 1909); la sua opera narrativa risente della personale esperienza di dolore e di povertà oltre che dell'influsso letterario di Nietzsche, Dostoevskij, [...] della popolazione parigina. Ma accanto a questa vena coesiste nell'autore quella del ricordo autobiografico, della riflessione sui problemi morali che si rivelano in La mère et l'enfant (1900), espressione felice di compenetrazione tra realtà e sogno ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] . Sta il fatto che una chiara tendenza democratica si rivela in lui, c'è, se piace meglio, un credo politico, oltreché morale e filosofico, che investe l'intera narrazione e traspare a ogni pagina, c'è una pulsante e prepotente umanità, se si ama ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...