Ingegnere ed economista (Napoli 1712 - ivi 1777), studiò a Roma matematica e ingegneria e a Loreto scienze morali e giuridiche. Scrisse opere di rilievo, all'epoca molto apprezzate: in partic. le Riflessioni [...] politiche sopra alcuni punti della scienza della moneta, una delle prime applicazioni di geometria alla disciplina economica ...
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Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, [...] dallo Stato, e una positiva, di adesione da parte del soggetto a un valore o a un sistema di valori morali, ideologici o religiosi. Essa si fonda sulla tutela prioritaria della persona rispetto allo Stato e sul rispetto della libertà di coscienza ...
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Domenicano (Vico Pisano 1270 circa - Pisa 1342); autore, tra il 1320 e il 1342 circa, di scritti morali e religiosi, assai ammirati per la freschezza della lingua e il candore del racconto, dei quali alcuni [...] sono traduzioni (Vite dei Santi Padri, il Pungilingua, ecc.), altri, pur derivando da fonti molteplici, sono più originali (Disciplina degli spirituali, Trattato delle trenta stoltizie, Specchio di croce, ...
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Predicatore e teologo (Sciaffusa 1445 - Strasburgo 1510); dal 1477 predicatore del duomo di Strasburgo, scrisse numerosi trattati morali ispirandosi alle teorie del Gerson (di cui pubblicò anche le opere). [...] Ma la sua fama è dovuta alle sue prediche (Sermones praestantissimi e Das Schiff der Pönitenz, post., 1514), in cui fustiga aspramente anche il clero corrotto, con accenti che lo fecero poi considerare ...
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Il processo di ridurre a cosa, di trattare alla stregua di cosa materiale istanze intellettuali e psichiche, morali, storico-culturali. In particolare, secondo la dottrina di K. Marx, il processo per cui, [...] nel sistema capitalistico di produzione, il lavoro umano è ridotto a merce e i rapporti sociali si configurano come rapporti tra cose. Il termine si è diffuso attraverso la traduzione francese del ted. ...
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Grammatico milanese (sec. 13º), autore di due scritti latini in distici elegiaci: Liber legum moralium, raccolta di sentenze morali, e Speculum vitae (circa 1260-75), racconti a scopo morale. ...
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banca etica
Istituto bancario che opera sul mercato monetario-finanziario con fini ispirati, nell’intenzione, a valori morali ritenuti superiori, a valori civili corrispondenti al comune sentire del [...] luogo in cui ha sede, a un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile. La b. e. svolge la tradizionale funzione di istituto di credito, raccogliendo dalla clientela il risparmio, che viene poi investito ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] , aveva provveduto ad assicurare, con l'aiuto di Pietro Bembo, la stampa del suo Cortegiano, che fu come il testamento letterario e morale della sua vita più bella e di una età e d'una società che in lui trovarono un pittore felice e un interprete ...
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pregiare (prezzare)
Domenico Consoli
Nel senso di " apprezzare ", " avere in pregio ", entro un campo di valori precipuamente morali, in Rime LXXXIII 36 e 38 'l saggio non pregia om per vestimenta, / [...] prende. Il sintagma ‛ render pregiato ' include invece, accanto all'idea della lode, quella di " arricchire di pregio ": nobiltà e moralità convengono in un effetto, cioè lodare e rendere pregiato colui cui esser si dicono (Cv IV XVIII 3).
Circa il ...
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somigliare (simigliare)
Lucia Onder
Nel significato fondamentale di " assomigliare ", " essere simile a qualcuno per caratteristiche fisiche o morali ", il verbo s'incontra, con costrutto intransitivo, [...] in Rime XCI 81 Canzon mia bella, se tu mi somigli, / tu non sarai sdegnosa / tanto quanto a la tua bontà s'avvene, Vn XXIII 27 78 Vedi che sì desideroso vegno / d'esser de' tuoi, ch'io ti somiglio in fede, ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...