PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] rievocati da Pace, all’apice della carriera, come coloro che gli avevano «precostituito ineguagliabili condizioni materiali, morali e sentimentali di lavoro» (Di Stefano, 1987, p. 76).
Instradato a studi umanistici dalla cospicua biblioteca ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] personali ed etica pubblica.
Su questi temi lo J. tornò in uno dei suoi ultimi scritti, Per uno studio dei conflitti morali, del 1927 (in Rivista di filosofia, XVIII, pp. 137-157), in cui ricostruisce con grande suggestione la storia dell'etica alla ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] tra i contadini e la plebe napoletana. Morì a Napoli il 26 nov. 1671.
Lasciò alcune opere agiografiche, ascetiche e morali che ebbero grande fortuna, fornirono spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] apprese i primi insegnamenti, entrò in contatto con illustri committenti, artisti, eruditi, crescendo nel rispetto delle norme morali e sociali della propaganda tridentina. Attraverso l'attività paterna la F. conobbe sin dalla fanciullezza la più ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] .
Il C. si era fatto stimare alla corte di Francia da coloro che erano più sensibili alle qualità intellettuali e morali, conquistando così l'amicizia della regina Margherita di Navarra.
I suoi tratti ci sono stati tramandati da A. Minnucci (1549 ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di rimproveri contro frati ciarlieri e troppo dediti ai piaceri terreni. Cinque canzoni, a tutt'oggi inedite, compongono un poemetto morale in cui la Fortuna personificata indica al protagonista le miserie del mondo e il modo di fuggirle. G. si muove ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] vita, stando a una lettera a Saverio Bettinelli pubblicata da Calcaterra (1912), eppure Varano ritenne le dodici Visioni sacre e morali, nell’ambito di un repertorio pur vasto ed eterogeneo, le sue «opere più care» (ibid., p. 143). La consapevolezza ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] di realizzazione della civitas dei.
Morì nel 1648 a Palermo, e fu sepolto nella chiesa dei gesuiti.
Opere. Delle tragedie sacre e morali, a cura di M. La Farina et al., I-XIV, Palermo 1632-1648. Fra le edizioni recenti si vedano: Tommaso in Conturbia ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] motivazioni che la inducono ad affermare che unico e ineliminabile fine della commedia (e dunque dell'arte) deve essere quello morale. Una buona commedia deve perciò rappresentare l'uomo non nel suo stato naturale - privo di leggi e dominio della più ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dell'Unità d'Italia. In particolare si interessò ai rapporti tra Stato e Chiesa (cfr. C. Frua, Le mie considerazioni morali dall'anno XXXIII al L di vita. Epoca 1843-1860, Milano 1861) e alla necessità di costruire un efficiente sistema scolastico ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...