BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] IX (1830), pp. 655-698; Osservazioni di monsignor G. B. intorno a fra Paolo Sarpi, in Continuazione delle Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura,I (1832),pp.73-99 (postumo); Sopra i temi di bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] de Granada, famoso predicatore domenicano, la domenica sera tra il vespro e la compieta, e l’esposizione di casi morali durante la settimana.
Nello stesso periodo Maddalena elaborò il suo progetto più importante. Nel 1582 fondò il convento domenicano ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] contenere errori di fede.
La preoccupazione maggiore per il preposito generale non era dovuta, comunque, soltanto alle presunte deviazioni morali e dottrinali del Gagliardi e della sua devota: piuttosto al fatto che la B. sosteneva di ricevere da Dio ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] cui Raddi crebbe professionalmente fu caratterizzato dal determinismo positivista che proponeva un parallelismo fra condizioni materiali e morali e tra ordine sanitario e assetto sociale. Significativo interprete di quella che venne chiamata utopia ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] , ebbe anche doti di scrittore e di verseggiatore. Si interessò di scienza economica, della quale studiò i fondamenti morali nel trattato De Cambiis (ms. nella Biblioteca Ambrosiana di Milano). Su richiesta del Borromeo scrisse due libri De ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] e due angeli che reggono il Sudario,e infine la xilografia riprodotta sul frontespizio del volume Tesoro celeste in discorsi morali sopra la S. Sindone,del padre Giovanni Francesco da Sospello, pubblicato a Torino nel 1625. Di qualità assai più alta ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] ), personalmente conosciuto dal M. a Milano nel 1825, e di G. Carducci (Rime di F. Petrarca sopra argomenti storici, morali e diversi. Saggio di un testo e commento nuovo, Livorno 1876). Fra i giudizi favorevoli suscitati dall’opera, figurano quello ...
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RADICATI di Cocconato e Celle, Ignazio Secondo
Andrea Merlotti
RADICATI di Cocconato e Celle (Cella Monte), Ignazio Secondo. – Nacque a Novi (oggi Novi Ligure) nel 1717, da Gerolamo Antonio (1665/1670-1720) [...] lagunare poteva contare sull’ospitalità dello zio paterno Umberto, che proprio quell’anno vi aveva pubblicato le Lezioni sacre e morali sul santo libro del Genesi. In settembre venne coinvolto in una lite con il marchese Giuseppe Grillo di Mondragone ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] il rischio della mancata restituzione. L'apposizione dell'interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati minori, da un lato, e, dall'altro, agostiniani e domenicani ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] un certo Teodoro (Additional Mss. 11894, c. 30). Il contributo letterario-principale del B. consiste in alcune traduzioni latine di scritti morali di Plutarco. 1) De agnitione profectus in virtute, si trova nel Laur. 76, 55, pp. 4v-27 (A. M. Bandini ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...