LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] quei luoghi avrebbe potuto mettere in pratica gli insegnamenti morali e spirituali ricevuti dai suoi maestri e consiglieri: , ibid. 1895; L'opera di Valle di Pompei e la riforma morale dei carcerati. Contributo dell'avv. comm. B. L. al congresso ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] furono la Naturalis historia di Plinio il Vecchio e il Libro de arte coquinaria di Martino de Rossi.
Come moralista, Platina disapprovava gli atteggiamenti profani e la corruzione nella Chiesa. Nonostante ciò, partecipò al programma di Sisto IV per ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] 1604, dopo averlo nominato confessore ordinario del monastero di S. Giovanni, sempre più convinto del suo valore morale e intellettuale decise di affidargli anche la direzione spirituale delle novizie, riammesse in quell’anno nella casa benedettina ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] in Theater am Hof und für das Volk, a cura di B. Marschall, Wien 2002, pp. 203-213; L. Strappini, Travestimenti barocchi della morale. I drammi di F. S., in Granteatro. Omaggio a Franca Angelini, a cura di B. Alfonzetti - D. Quarta - M. Saulini, Roma ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] , avrebbero predisposto l’uomo al corredo di virtù necessarie alla salvezza cristiana. Per translatio si sarebbero afferrati profondi significati morali e religiosi non solo nelle opere dei grandi poeti, come Virgilio e Ovidio, ma anche nel ben più ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] il loro denaro nei Monti pubblici, hanno titolo a un "interesse giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore larghezza di vedute alle necessità della pratica mercantile, il B. restringe ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] era venuto a sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, che aveva evidenziato una serie ben precisa di dogmi politici e morali. Questi costituivano quel "complesso di principi diversi sebbene fra loro coordinati e collegati che serv[ivano] per ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] quel suo tipo di educazione mazziniana più propenso a mettere l'accento sulla religione, sul dovere, sui valori morali che non sugli interessi materiali immediati.
Al ritorno di Mazzini in Italia questa situazione si concretizzò nella passività con ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] , di non crederlo vicario di Cristo, e di avere tendenze itahane". Ed è in questo triplice ordine di motivazioni (dottrinali, morali e patriottiche) che sono da rintracciare - secondo il Vinay, L. D., pp. 82-93 - i punti nevralgici della critica del ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] contenenti una minuta precettistica sui temi più vari della convivenza sociale, a volte anche di tipo etico e con interessi morali, religiosi e politici coagulantisi intorno al tema della "ragion di Stato". Hanno un ruolo di tutto rispetto anche le ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...