L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] volontario, fonda la concezione di uno stato di natura che nega l’innata socialità umana e risulta privo di coloriture morali. L’uomo libero da convenzioni culturali, norme relazionali e istituzioni politiche mostra la condotta e le movenze di un ...
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Gaia Pizzato ha studiato al Liceo Classico Leopardi Majorana di Pordenone ed è ora allieva della Classe di Scienze Morali alla Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova. Studia presso la facoltà di [...] Lettere Antiche dell’Università degli Studi di Padova ed è appassionata di letteratura e lingue classiche. Si interessa ad attività di volontariato e progetti di comunità. ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] agente non umano (che sia Dio o la legge di natura delle cose): la preghiera del re di Israele non è una critica morale all’Onnipotente, ma è una supplica che semplicemente riflette il modo con cui Dio opera e ‘funziona’. Le azioni divine non sono il ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] a promuovere la cooperazione tra individui e istituzioni sociali e politiche in un paese che stava attraversando una crisi di valori morali causata da una serie di elementi, tra i quali il rapido sviluppo dell’economia e della società, l’aggravamento ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] di ogni controllo sulla sua persona. I francesi forgiano, dunque, la sua identità al suo posto, sottoponendolo ad una violenza morale, costituita dallo stravolgimento di sé. La dura revisione della sua persona lo porta a non essere più visto come un ...
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Francesco Trespidi è iscritto al corso di Laurea Magistrale in Lettere classiche e storia antica presso l’Università degli Studi di Padova ed è allievo della Classe di Scienze Morali della Scuola Galileiana [...] di Studi Superiori. Ha trascorso soggiorni di studio presso l’Università Nazionale Capodistriana di Atene, l’Università di Cipro e l’Università di Vienna. Si interessa di lingua greca e dei rapporti fra ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] in Etica del discorso come all’interno della «prassi comunicativa quotidiana le interpretazioni cognitive, le aspettazioni morali, le espressioni e valutazioni devono in ogni caso compenetrarsi reciprocamente». Questo è esattamente ciò che avviene ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane.” Dunque, come appare chiaro dal dizionario, con la definizione di etica ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] , le filosofie più antiche hanno ancora qualcosa da dirci. Come scrive Berlin, nella raccolta di saggi Libertà, «Le idee morali e politiche di Platone e Aristotele sanno ancora suscitare reazioni. […] Non conosco nessuno che si indigni per le teorie ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] che fa di lei una peccatrice, in quanto anche il suicidio – o il desiderio di esso – è considerato un peccato dalla morale cristiana.Da questa breve analisi emerge è quanto l’intera esistenza della ragazza sia segnata da azioni e tendenze peccaminose ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...