L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] personaggi che ci sono ingiurie che colgono i caratteri o difetti fisici di un individuo, altre che colgono i caratteri morali, «altre ancora che si riferiscono a un particolare avvenimento o episodio. E poi ci sono le ingiurie ereditate, estese a ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] di un futuro da criceti sulla ruota che rimanda in testa l’operetta leopardiana del venditore d’almanacchi (Giacomo Leopardi, Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere, 1834). in un è così che va il mondo dal quale ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] , nella Francia meridionale. Attitudini umaneIn alcuni casi gli aggettivi derivati da antroponimi possono indicare le qualità morali di una persona che si distingue per azioni significative. Così decoubertiniano, un termine documentato in italiano ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] , osserva Milani, dopo un anno dall’inizio del travestimento, pubblicando le Rimm milanes, articolate in varie, amorose e morali. Dalla sezione centrale non esita a ricavare prestiti per ottenere il registro lirico del travestimento. Così, il giovane ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dell’eufemismo (o della sostituzione eufemistica), vale a dire quel processo «che consiste nel sostituire, per scrupolo morale, per riguardi sociali o altro, l’espressione propria e usuale con altra di significato attenuato» (Treccani, Enciclopedia ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] antiumanistica sostengono un discorso moderato, che avvolge i suoi oggetti senza sopraffarli, e che si fissa in equi ritratti tra estetici e morali. È il caso di Sergio Solmi e di Geno Pampaloni. Solmi è una specie di Croce che non guarda il mondo ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] parole di un componimento di Schiller significava porre l’attenzione su contenuti ideologici che palesavano gli ideali morali che sostenevano Beethoven: aspirare alla fratellanza universale, andare oltre la sofferenza in nome di una superiore Armonia ...
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Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] anche duttili, plasmabili, capaci infine di incarnare quel principio di economia linguistica che Calvino, riferendosi al Leopardi delle Operette morali, compendia così: «E poi la lingua: la via ch’egli indicò fu quella dei massimi effetti coi minimi ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] la derivazione deonomastica in -eggiare non appare particolarmente remota – il primo esempio è catoneggiare (‘ostentare severità e intransigenza morale’), che compare in un sonetto di Matteo Franco (1447–1494), citato da TB e Crusca5, poi anche dal ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] Materiali d’addestramento e diritti degli autoriIn tutto il mondo, le leggi sul diritto d’autore assegnano diversi diritti, economici e morali, a chi “crea” nuove opere. Nel caso dei testi scritti, le leggi prevedono che ciò che può essere oggetto di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...