(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e da un punto di vista tematico restano legati all’esperienza autobiografica, facendosi testimoni dei mutamenti sociali, religiosi e morali in cui la loro generazione è stata coinvolta (i movimenti studenteschi, la fine del franchismo, la crisi delle ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] il quale esiste una stretta corrispondenza tra l'aspetto esteriore di una persona e le sue attitudini psicologiche e morali, paradigma cui si attiene tanto uno scrittore come Balzac quanto uno scienziato come Jean-Martin Charcot, studioso delle ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] non può essere respinta la circostanza che il canto dei pittori e dei miniatori è fermamente incentrato sulle latitudini morali del peccato, non si può disconoscere l'acuta sensibilità dell'intellettuale che constata con amarezza il rapido dileguare ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] di pensare, riassunti in compendi come lo Speculum maius di Vincenzo di Beauvais, con le sue suddivisioni naturali, dottrinali, morali e storiche, o la Summa theologica di Tommaso d'Aquino, dalle rigorose strutture logiche, si ritrovano in termini ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] termini, si avrebbe a che fare con un trionfo militare realizzato nel contesto delle crociate e legato a trionfi religiosi e morali. In ogni caso va però rilevato che il tema del cavaliere non sopravvisse all'arte romanica.Così come poneva a Roma ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] visibile su un gradino molto inferiore e diverso dalla bellezza eterna. Il bello artistico in sé non è capace di rendere morale e veridico un contenuto che non lo è. Occorre perciò che trasfonda significati degni, in cui l'interiorità subordini a sé ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Ecate a Lagina, Afrodite a Afrodisiade) o straniere (Serapide e Iside a Leptis), nonché alle personificazioni naturalistiche o morali. Essi evocano volentieri la decorazione con un paesaggio di rocce e di alberi e prendono in prestito motivi dal ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di Luca della Robbia); questi acquistano dignità figurativa soltanto attraverso l'unione con le forze più elevate, "elementari, morali e spirituali [...], le quali dominano la vita dell'uomo" (Schlosser, 1896), cioè con i cicli dei sette Pianeti ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] da Cristo sulla croce. Nella presentazione drammatica di questi temi, S. mostra una familiarità con le coeve rappresentazioni morali francesi, fatto che conferisce alla sua interpretazione il carattere di teatro vivente.Alla fine del 1396 era stato ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] il trasporto di Afrodite (i, 58) e di Teti nel diluvio di Deucalione (vi, 293). Luciano quello di Latona a Delo (Dial. morali, x, 2). E nelle figurazioni il T. appare come sostegno dei Dioscuri cavalcanti nell'etere nel frontone del tempio di Locri ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...