Pittore italiano (Tripoli 1937 - Roma 2024). Ha vissuto e lavorato a Roma, dove si è affermato a partire dal 1958. Formatosi attraverso lo studio dei grandi maestri di ogni tempo, è andato ricercando le [...] motivazioni della propria attività artistica in una linea di impegno ideologico marxista. Il realismo dei suoi temi, espresso in una forma carica di tensione drammatica, si trasforna in un surrealismo evocativo di significazioni morali. ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] Da Schio e ripreso dal Rumor, indica però soltanto rime ed elogi occasionali, frammezzo a lettere istruttive, esortazioni morali e perfino discorsi filosofico-edificanti rivolti in genere ai fedeli, ai preti o, specificamente, ad una figlia monaca ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] , viste non solo nella loro singolarità, ma anche come espressione sublimata di un contesto e delle sue tensioni morali e sociali, intuì fin dal 1920 le potenzialità del cinematografo, sul cui schermo ritenne prodursi la fusione quasi miracolosa ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] ; ma, a differenza dei classicisti italiani che nell'antico vedevano realizzato il bello ideale, egli era mosso da interessi morali che lo portavano a cercare negli eroi greci e romani altrettanti esempî di virtù civile. Si formò così uno stile ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] al governo austriaco.
Tra il 1830 e il 1834 dava mano a diversi ambiziosi progetti di opere storiografiche e politico-morali, rimaste incompiute ed andate poi per lo più distrutte. Alla ricerca di aiuti e consigli per realizzare le proprie ambizioni ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] A. Soffici, R. Bugatti e L. Viani, intorno al 1906 si trasferì a Parigi, dove visse per quindici anni "con grandi difficoltà morali e materiali", come scrisse il 23 nov. 1923 a R. Papini (Roma, Galleria naz. d'arte moderna, Archivio storico, busta "A ...
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Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] campo umano. Il suo funzionalismo, cioè, superando i precetti costruttivi e utilitarî, si rivolge alle esigenze psicologiche e morali della vita, con risultati altissimi di intimità spaziale e di modulazione espressiva. Alterna i suoi soggiorni fra ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] stile del ceramista Midia. Contributo allo studio della ceramica attica, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XIV, pp. 93-174, senza dubbio il contributo più rilevante e di maggior respiro della ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] era dei due il più giovane (ibid.). La prima opera nota di Ignazio sono due incisioni firmate che illustrano le Poesie sacre e morali di G. M. Cerruti, edite a Torino nel 1776.
La prima raffigura il busto del poeta entro un ovale inserito in una ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] di fuggire travestito, ma fu scoperto e ucciso. Non venne mai a Roma.
La tradizione letteraria insiste più sui caratteri morali di M. che su quelli fisici, dipingendolo come uomo vizioso e dissoluto. La Historia Augusta (Macr., 14) lo dice calvo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...