Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] al sentimento del bello
Il gusto esprime un sentimento personale che trae la sua origine dai modi di pensare, dai principi morali, dalle mode di una determinata epoca. Esso è dunque un fenomeno storico, e i giudizi che vengono emessi sulla base del ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] stampe due ampie memorie sul Denarius e la usura nel tempo costantiniano, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filolog., s. 5, XVII, pp. 237-256, e sulle Monete degli Italici durante la guerra sociale, in Bull. della ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] quello di Atena, prende il sopravvento sull'altro, senza del tutto assorbirlo.
Più che nel mito, questa evoluzione di concetti morali si osserva nel culto, specialmente quello ateniese: dove i due concetti equivalenti, di una Atena-Nike e di una Nike ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] che il p. tende a influire sul modo di vivere e di agire del suo popolo e suscita movimenti di carattere religioso, morale e politico; d’altra parte, normalmente, il p. si distingue dal fondatore di religione per il fatto che egli agisce nell’ambito ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] adottate: G. Greene (The living room, 1953; The potting shed, 1957; The complaisant lover, 1959) sempre impegnato su problemi religiosi e morali; W.B. Browne (The holly and the ivy, 1950; A question of fact, 1953; e The ring of truth, 1959).
Anouilh ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano non viene definito in ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] sulle correnti artistiche europee d’avanguardia, principalmente su cubismo, surrealismo, nuova oggettività e costruttivismo, elevando a capitali morali Parigi, Berlino e Mosca e leggendo testi di Sigmund Freud, Karl Marx e fortuite copie de Lo Stato ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] romanze la travestirono alla foggia cavalleresca (Roman d’Énéas, 1160 circa), ovvero trassero dalle sue vicende esempi e insegnamenti morali (I fatti di Enea, di frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento essa diventa uno dei modelli ideali ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] creano un ideale maschile che ha sì le sue radici nel concetto greco di bellezza, ma si colora di pericolose rigidità morali e intransigenze razziali. Già F.L. Jahn, uno dei teorici della ginnastica moderna, pubblicando nel 1816 il suo Die deutsche ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] tendenza a conservare nel ritratto il ricordo vivo e reale della persona, quasi il volto ne fosse il compendio delle qualità morali e fisiche ed il capo la sede della sua anima, è caratteristica dell'ambiente italico, dal quale i Romani traggono le ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...