GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] con profitto le umane lettere" (c. 41r). Suo fratello Ottaviano, "di belle lettere latine ed italiane intendentissimo, e nelle scienze morali e politiche molto erudito" (ibid., c. 41v), rimasto senza eredi, lasciò i suoi averi ai nipoti, e fra essi ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Luca, stenoscritte e pubblicate da F. Delpino. Nel 1817, sempre a Torino, pubblicava Immagini della natura, opera di riflessioni morali divisa in quattro capitoli legati alle stagioni dell'anno (il volume fu annunciato con grandi lodi dalla Gazzetta ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] il 1780 l'anno decisivo per tale scoperta, "avendo fatto inopinatamente la grande metamorfosi di saltare dagli studi metafisici, morali e politici ai matematici ed astronomici" (De Tipaldo, p. 58), allorché gli avvenne di osservare con un telescopio ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] Catonis. Il regimen cui siriferisce il titolo è inteso nel suo duplice significato di "governo politico" e di "condotta morale", con una maggiore accentuazione del secondo. All'introduzione e all'indice delle cose notevoli (cc. 1-26v; la numerazione ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] il C. usò quasi esclusivamente nelle sue opere. Sempre in questo periodo egli compose anche le prime sei delle Favole morali scritte in terza rima piemontese, considerate la sua produzione migliore. Nel frattempo, dall'inizio del 1799, aveva avuto l ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] V e di sovraintendere a tutte le altre opere di pittura, ma avrebbe rifiutato perché riteneva contrario ai suoi principi morali dipingere favole pagane e ninfe seminude. Se il fatto fosse vero, indicherebbe che, in tempi in cui imperava la maniera ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] La felicità ricercata,opera drammatica ideale (1673), La Susanna vergine e martire, opera sacra (1675), La verità conosciuta, dramma morale (1676), L'onestà riconosciuta in Genuefa, che fu poi santa in questo nome, opera sacra (1677), Tutti un ramo ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] intorno al probabilismo suscita scarsa eco in Italia, il C. si. propone come il campione delle idee teologico-morali della maggioranza dei suoi confratelli iberici, giovandosi dei consigli e dell'approvazione di Francisco de Morejon, maestro di ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] scuole serali per emigrati istituite nei vari centri della previncia: alle lezioni di utilità pratica egli univa insegnamenti morali e patriottici, comunicando la sua convinzione di far parte d'una nazione povera sì materialmente, ma altamente civile ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] C. Morel, I-II, Paris 1986-90; Omelie su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di Gregorio Magno, III, 2). Moralia in Job, a cura di M. Adriaen, I-III, Turnholti 1979-85; Morales sur Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...