Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] valenziano Auziàs March (1397?-1459), che nei Cants d'amor e Cants de mort, dedicati a Teresa Bou, e nei canti morali e religiosi riassorbe in sé, entro lo spirito della Scolastica, tutta la tradizione lirica dai trovatori al Petrarca. E il mistico ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , altri hanno ministri ecclesiastici per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla Chiesa, i poteri coattivi o, come avrebbe detto più tardi Max Weber, il monopolio dell’uso legittimo della forza ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] e procedura penale dell'Università di Roma - fondava la determinazione della gravità del reato sui moventi morali, superando il criterio basato sulla premeditazione in quanto giudicava inammissibile la conclusione per cui un omicidio premeditato ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] Arch. giuridico, LXXXVI(1921), II, fasc. 1; Id., Commemoraz. di F. B., in Rendiconti d. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XXXII (1923), pp.148-152; Annuario dell'università di Pisa, 1922-23, pp. 532 s.; P. De Francisci, Il diritto ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] qu. 80, art. I) che la religione (pietas) è virtù annessa alla giustizia, come annesse sono le virtù più propriamente morali che non ammettono il contraccambio. Con ciò S. Tommaso poneva un criterio oggettivo per distinguere la giustizia dalle altre ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] esistente in Inghilterra era l'accoglimento di fatto di un fanciullo in una famiglia, il che creava soltanto un'obbligazione morale. Ma per il diritto americano l'adozione è un'adozione piena e crea un rapporto legale di paternità tra l'adottante ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] ., Anarchy, State and utopia, New York 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1981).
Parfit, D., Later selves and moral principles, in Philosophy and personal relations (a cura di A. Montefiore), London 1973.
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] e ai collegi che esercitano pubbliche funzioni contro le offese morali ad essi recate in loro presenza o in modo pubblico, IV, Milano, 2006, 3933 ss.), come l’insieme delle qualità morali di cui è dotata una persona, o meglio, nel caso in esame, ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] .
In questo periodico apparve nel 1876 (pp. 62-88) il suo primo scritto di rilievo: Armonie nelle antiche dottrine antropologiche e morali dell’India e della Grecia, in cui l’esame degli inni vedici e la loro comparazione con i documenti (letterari e ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] , ivi 1936. Tra gli scritti varî segnaliamo: Le valli della morente italianità: il ladino al bivio, Roma 1912; Le ragioni morali della nostra guerra, Firenze 1915 (6ª ed., Città di Castello 1916); G. D. Romagnosi nel primo centenario della sua morte ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...