Danno per inadempimento contrattuale. - Il codice civile del 1942 non si è discostato dai principî tradizionali, per cui, qualora l'inadempimento sia addebitabile a titolo di mera colpa, i danni dovuti [...] , di colui che ha risarcito il danno. Il nuovo cod. ha ritenuto opportuno non discostarsi dal principio che i danni morali - ossia quegli effetti dell'illecito che non hanno natura patrimoniale - sono risarcibili solo quando derivino da un reato.
La ...
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Le direttive europee sui contratti pubblici
Francesco Cardarelli
Le modifiche apportata dal legislatore europeo alle direttive sui contratti pubblici nel 2014 costituiscono l’espressione di una volontà [...] ) nel caso in cui l’aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso dalla procedura di gara per mancanza di requisiti morali obbligatori, ovvero quando l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato per effetto di una grave violazione degli obblighi ...
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Maurizio Arcari
Abstract
La disciplina dell’uso della forza nell’ordinamento internazionale è esaminata alla luce delle norme convenzionali e consuetudinarie applicabili. In particolare sono considerati [...] i tentativi di inquadramento della materia da parte della dottrina classica erano caratterizzati dal ricorso a categorie morali ed extra-giuridiche, quali la nozione di “guerra giusta”. Sul piano giuridico, gli strumenti esistenti si preoccupavano ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] padrone. Lo schiavo liberato, manomesso era detto liberto (➔).
Medioevo
A determinare la decadenza della s. contribuirono le idee morali dello stoicismo e del cristianesimo, diffondendo il concetto che anche lo schiavo è un uomo. Nel campo politico ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] della famiglia, criminalità, prostituzione) e le sue possibilità di contributo alla soluzione, una volta abbattute le minorazioni morali e sociali dovute al privilegio maschile. È ovvio che molte situazioni di disagio possono essere attenuate da una ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di ius publicum negli scritti di Cicerone, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze morali e storiche, LXXII [1938-39], pp. 1-19; Lo sviluppo costituzionale dalle origini alla fine della repubblica, Roma 1939 ...
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VOLTERRA, Edoardo
Mario Talamanca
(App. III, II, p. 1130; IV, III, p. 846)
Giurista e storico del diritto italiano, morto a Roma il 19 luglio 1984. Scaduto nel gennaio del 1982 il mandato novennale [...] si vedano La 'graduum adgnationis vetustissima descriptio' segnalata da Cujas (in Memorie dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Classe Scienze Morali, s. 8, 22 [1988], 1, pp. 1-108) e Sulla legge delle citazioni (ibid., 27 [1983], 4, pp. 184 ...
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A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codice penale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata [...] la legge dà facoltà di eseguire l'arresto senza ordine o mandato dell'autorità giudiziaria, devono tenere conto delle qualità morali e sociali della persona e delle circostanze del fatto (art. 241); c) anche fuori dei casi di flagranza, quando v ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] o con l'azione o con l'inazione, è difficile vedere come si possa assicurare l'auspicata armonia tra diritto e morale.
Le teorie postmoderne
Il pensiero postmoderno nasce come rifiuto degli assunti e dei valori dell'illuminismo. Sia i moderni che i ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di possedere tutte le doti richieste. Come testimoniarono i cavalieri pisani Lorenzo Zucchetti e Ludovico Poschi, egli era di "qualità morali corrispondenti a' suoi nobili natali... di bella presenza, sano di corpo e atto al mestiere dell'armi" e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...