Scrittore francese (Bordeaux 1886 - Parigi 1925). Legato alla Nouvelle revue française (della quale avrebbe assunto la direzione nel 1919), vi pubblicò dal 1909 saggi di notevole acume critico su scrittori, [...] cultura d'avanguardia con l'eredità della tradizione, e al suo talento di elegante saggista, sensibile indagatore delle inquietudini morali. Molti dei suoi saggi apparvero postumi (Quelques progrès dans l'étude du coeur humain. Freud et Proust, 1926 ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] parte a una questione di fisica allora dibattuta fra cartesiani e leibniziani); Filosofia morale (1754, compendio di morale aristotelica, accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] col titolo Genealogía de los reyes de España; Libro de las mujeres ilustres, in antitesi al Boccaccio), morali (Defensorium unitatis christianae; Doctrina de caballeros, celebre trattato di cavalleria, Memorial de virtudes). Fu anche apprezzato poeta ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] personali inserite nel dramma collettivo e nel generale orientamento letterario, l'esigenza di un'arte nuova nutrita di idee morali e di affetti, che sboccherà nella dichiarazione I sentimenti nell'arte (1945). Esempi di questa poetica dei sentimenti ...
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VOGÜÉ, Éugène-Melchior de
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Nizza nel 1848, morto a Parigi nel 1910. Seguì la carriera diplomatica e dal 1871 al 1882 fu successivamente segretario d'ambasciata a Costantinopoli, [...] . Ma la sua maggiore importanza sta nell'aver fatto per primo conoscere in Francia, in un momento di ricerca di valori morali nell'arte, l'opera dei grandi narratori russi, da lui presentati nel volume Le roman russe (1886). A questo saggio seguirono ...
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Scrittore sovietico di nazionalità kirghisa, scrive tanto nella sua lingua d'origine quanto in russo. È nato a Šeker il 12 dicembre 1928; diplomatosi in agraria nel 1953 ha lavorato per qualche tempo come [...] romanzo Proščaj, Gul′sary ("Addio, Gul′sary") fu insignito del Premio di stato nel 1968. Scrittore attento ai risvolti psicologici e morali dell'individuo, l'A. proietta i suoi eroi e le sue storie in una dimensione fiabesca, cui non è estranea la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 18 luglio 1889, Firenze 1889; O. Tommasini, La vita e le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti di storia e critica, Roma 1891, pp. 271-354); A. D'Ancona ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di Savignano sul Rubicone, fra le Carte Amaduzzi. Da esse G. Pirani estrasse alcune odi, che pubblicò in Opuscoli religiosi letterari e morali (s. 4, V) nel 1879. L'interesse per la poesia latina e per i classici del C. in questo periodo è ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] come d'altronde la ricca sintesi dei consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identità di retorica e morale per cui il bravo oratore è anche un bravo cittadino e un bravo cristiano - indica l'attenzione pedante che il D ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] un religioso.
Alcuni altri romanzetti ebbero ambientazione in immaginari mondi astronomici, o in confuse ere preistoriche.
Scritti didattico-morali e religiosi: Fra le corti - Lettura per i giovani, Firenze 1883; Belli, buoni e bravi - Lettura per i ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...