FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] le leggi razziali dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera. Uomo di risentita tempra morale, esordisce nel 1946 con Foglio di via e altri versi (19672), poesie in cui riconverte la propria ansia di ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] . 123-26; A. Moravia, pref. a Paolo il caldo, cit.; C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. Borsellino, Moralismo di B., in Mondo operaio, suppl.scientifico-letterario, XI (1958), 5, pp. 21 ss.; P. De Tommaso, V.B., in La rassegna ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di scuola (eccezion fatta per le orazioni riportate in prima persona: modello classico di eloquenza), ma viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] cammino di T. da un gusto marinistico al classicismo secondo l'esempio di G. Chiabrera. Cantò di preferenza temi civili e morali con grande dignità ed eloquenza, ma senza nerbo poetico. Pubblicò anche un dramma, L'isola di Alcina (1636); ci restano ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] comunista (1930). Fedele al suo ideale di un socialismo democratico, umanitario e federalista, non alieno da fermenti cristiani e morali, ha militato nel Partito socialista in esilio, poi, rientrato in Italia nel 1945, nel PSIUP, uscendone con la ...
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Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] non metafisica, ma basata unicamente sui dati immediati della coscienza, e che si prefigge di ristabilire talune distinzioni morali e intellettuali, senza le quali il B. non vede possibilità di metter fine alle moderne tendenze verso il disordine ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] di mia madre (Pisa), nel quale sono raccolte memorie della prima infanzia, quadri della vita familiare, aneddoti e insegnamenti morali, ma soprattutto è esaltata la figura della madre ("mirabilissimo esempio di materno amore", p. 1).
Frequentò la ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Del Maio, il Dell'Acquaviva, autori anch'essi di scritti educativi; il C. descrive un ideale educativo, esponendo i principi morali e spirituali di quella educazione ideale che si conviene ad un giovane "barone cortigiano".
Il C. era privo di vanità ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] dapprima come insegnante, e lo troviamo già nel 1722 precocemente esordire come lettore di filosofia e teologia morale. Distinto per doti morali e per cultura, fu scelto nello stesso 1722 dall'allora arcivescovo di Ravenna Girolamo Crispi a suo ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] dà il Beroaldo nel suo commento al l. X dell'Asino di Apuleio, dove, oltre a esaltarne le qualità fisiche e morali, lo ricorda come amico fraterno d'artisti, specialmente pittori, e collezionista di monete d'oro e d'argento raffiguranti i grandi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...