LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] -81, e presumibilmente Leonardo Como, scrivano del duca tra il 1486 e il 1490. Il dialogo verte sui doveri morali e religiosi del cortigiano perfetto secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, da poco scomparso, elargisce in ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] dell'A., nella quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di dare alle stampe una raccolta di precetti morali, proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] assolve questo compito, con il ricordo di uomini illustri che ebbero a soffrire per la sorte avversa e con ammonimenti morali.
La trama del poemetto è esile e dispersiva: i vari temi (descrittivi, narrativi, ricordi libreschi) sono svolti con un ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] tuttavia che il B. operasse la sua fatica di censore con notevole moderazione e con un certo discernimento. Gli scrupoli morali non fecero velo dei tutto al suo spirito critico, e alla sua penna si devono probabilmente alcune delle più penetranti ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] nel 1658)una nuova accademia, che si riuniva ogni quindici giorni per trattare argomenti per lo più legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte.
Sebbene abbia per tanti anni ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] , mentre altri brevi componimenti scritti fra il 1813 e il 1820, come il sonetto che parafrasa il Salmo 120, Versi morali, ed altri pubblicati in opuscoli in date diverse, vennero raccolti soltanto dopo la sua morte (Crovato). Intraprese anche una ...
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Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, che apparve [...] continuamente ripubblicata e soprattutto sia considerata lettura piacevole e godibile. La sua critica infatti investe tutto ‒ i valori morali, la religione, la scienza, la cultura, la politica ‒, al punto che sembra quasi non esserci scampo per l ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] industre". Nelle parole di Elviro non mancano riferimenti autobiografici.
Il G. fu inoltre autore di due trattatelli morali composti ormai in vecchiaia: Degli avvertimenti intorno alle passioni dell'animo (Napoli 1732) e La disciplina del cavalier ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] pena soffrir làne") e infine a un giovane Bindo (probabilmente Bindo d'Alessio Donati) per dargli alcune esortazioni morali ("Non volontà, ma omo fa ragione", con lettera accompagnatoria).
Bibl.: G.Zaccagnini, I rimatori pistoiesi dei secc. XIII ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] erotico ha preminente importanza; le Etiopiche di Eliodoro (principio del sec. 3° d.C.), dal tono pieno di preoccupazioni morali e religiose, ma convenzionale nell’inquadratura ambientale, e di stile pomposo.
Un altro tipo di r. greco, realistico e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...