GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] scienze di Torino. Atti del Convegno, 10-12 nov. 1983, in Atti dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, CXIX (1985), Suppl., pp. 135-161; C. Marazzini, Il Piemonte e la Valle d'Aosta, Torino 1991, pp ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] . Sloane 3818; Epigrammatum libri tres, Graeci Styriae 1600; Dialoghi, Venezia 1608; dedica in fronte a L. Clario, Rime teologiche e morali, Venezia 1608; Polinnia per l'ill.mo sig. Tommaso Contarini... podestà di Padova, Padova s.d. [1609], c. F7.
I ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] toscani dei primi secoli della letteratura italiana si ha un'ulteriore, importante prova nell'ampia raccolta di testi religiosi e morali pubblicata con il titolo Prose genovesi della fine del secolo XIV e del principio del XV nella rivista di Ascoli ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Osservazioni sulla lingua di F. di V., in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, LXXXII (1949), pp. 247-252; G. Folena, La presenza di Dante nel Veneto, in Atti emem. dell'Accademia patavina ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] 1879, p. 639; G. Lumbroso, Descrittori italiani dell'Egitto e d'Alessandria, in Atti della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filol., s. 3, III (1878-79), pp. 429-565; P. Amat di S. Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] sia come studioso. Le relazioni triennali inviate d'ufficio al generale lo giudicano uomo di ottime doti intellettuali e morali, adatto allo studio, all'insegnamento e alla direzione, meno alla predicazione. Difatti, per lunghi anni fu superiore e ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] questa sorte di scrivere, e scrivo finalmente per sollevare l'ingegno,... Qualcheduno dirà, che ne' miei versi sotto ombre de' morali, v'ingerisco delle frottole, o bagatelle, al quale devo rispondere con la seguente diffesa. Che io ho due fini, anzi ...
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Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] con uno scoppiettante linguaggio dialettale. Il viaggio di Huck e Jim nel cuore dell’America ne rivela tutte le contraddizioni morali, quelle ambiguità in cui è invischiato lo stesso Huck, che non di rado dimostra di condividere la mentalità razzista ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] " la Fiorita, cioè la Poesia personificata, che spinge l'autore a intraprendere il suo lavoro, trae le conclusioni e gli insegnamenti morali e religiosi. L'opera è redatta in prosa con solo qualche brano in versi.
Bibl.: G. Mazzatinti, La Fiorita di ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] ariette, talvolta di danze. Un po' isolato nella sua produzione resta Lo Sfortunato patiente,stampato a Venezia nel 1667, "operetta morale con ariette musicali da recitarsi... sopra la piazza di S. Marco", che è in lingua poiché la scena si figura in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...