CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , La figura e l'opera del cardinale Iacopo Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] termini della lunga contesa per l’egemonia a sinistra. Gli ex comunisti, infatti, riuscirono a far leva sulla ‘diversità morale’ del Pci per intercettare la protesta anti-sistema che veniva dalla società civile. Anche la Dc cominciò a essere colpita ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musica del diavolo, «Il Giornale», 9 marzo 2010, p. 32, di cui è indicativo il sottotitolo: Un saggio di Roger Scruton sulla moralità delle sette note rivaluta a sorpresa blues e rock. Bocciati dance e metal.
105 G. Mariani, Il rock è la mia chiesa ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] italiani, favorevole alla rivalutazione dell’amore tra i fini del matrimonio e a una considerazione più ampia della moralità degli atti coniugali, fermo restando il principio della loro necessaria integrità fisica. Molto seguìto fu l’intervento di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] i nuovi sviluppi della scienza e della tecnologia del XX secolo, in quanto fornivano la base di una rinnovata intelligenza del mondo morale e spirituale e lo stimolo verso una forma di società e un nuovo tipo di uomo più conformi alle esigenze etiche ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] le piazze predicando ovunque e compiendo pubbliche penitenze. È comprensibile come quest'attività di pubblica condanna dei costumi morali dell'epoca destasse malumori e opposizioni fra i cittadini: vi fu anche un processo dinnanzi al Senato milanese ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di «poter ritenere e leggere libri proibiti d’Istoria sacra, e profana, Dogmatici, filosofici, di Giurisprudenza, Canoni, Morali e lettere umane» (Epistolario Generale, 67, s.d.). La sua collaborazione con Spinelli, che gli avrebbe voluto affidare ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] all'Accademia dei Disuniti, dove, con il nome di Spento, tenne orazioni su argomenti talvolta delicati, politici o morali. Nello Studio, poi, trovò un ambiente stimolante, nel quale spiccava la presenza del filosofo antiperipatetico Claude Bérigard e ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] 25 maggio 1555). Scrive R. De Maio: "Se nel ragazzo non si fossero prese in considerazione le sue eccellenti doti morali, quella scelta poteva apparire audace e triste", tuttavia, aggiunge, pur non potendo verificare "la sua attività di bibliotecario ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] di quattromila ducati, cospicuo certo, ma comunque notevolmente inferiore a quello di altri cardinali. Soprattutto però furono le sue doti morali e la sua dottrina ad essere sempre più spesso utilizzate in Curia.
Nel gennaio del 1527 il C. fece parte ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...