BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] Matteo D'Aversa e del B. sono state pubblicate e discusse da D. Berti, in Atti della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, s. 3, II (1877-1878), pp. 78-80. Il costituto del Laureto si può rinvenire in un articolo di E ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° e del 2° sec. aveva raggiunto un alto livello, e l’affermarsi di posizioni come quella di Seneca (della cui morale i cristiani stessi sentirono il valore), piuttosto che avvicinare i pagani ai cristiani rendevano più evidente il contrasto tra i due ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sono in Giorgio Piside (sec. 7°) che canta nel nuovo verso (dodecasillabo b.) avvenimenti storici, controversie teologiche, argomenti morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] C. interna Organismo elettivo che nell’impresa rappresentava e tutelava nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali del personale, fosse o meno organizzato sindacalmente. Le c. interne ebbero il primo ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] di Saint-Vaast, della prima metà del sec. 13°; Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 5, c. 1r), o ancora in compilazioni morali come lo Speculum humanae salvationis o il Breviari d'Amor di Matfre Ermengau.La Caduta degli angeli, soggetto molto diffuso nella ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti morali: fu infatti "opulentia virtutum clarus, sapientiae affluentia compertus, exuberantia benignitatis refertus, studiosi ingenii fioribus ornatus ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . avviò una decisa azione riformatrice e sulla base degli insegnamenti genovesiani cercò di migliorare le condizioni economiche e morali dei suoi fedeli. Sostenitore delle nuove conoscenze nella scienza agraria, seguendo l'esempio dei fratelli D. e F ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero, quaderno speciale di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C. Bona, Le "Amicizie". Società segrete e rinascita religiosa (1770-1830 ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] versi, oltre a manifestare tutto il suo dolore per l'improvvisa morte del giovane principe, ne sottolinea non solo le virtù morali ed il coraggio, ma anche l'ampia cultura. Il presule esprime inoltre le sue preoccupazioni per i risvolti politici di ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] de' Libri, 1497: cfr. Gesamtkatalog, III, 3846).
Nel primo scritto il B., dopo aver tracciato un fosco quadro delle condizioni morali e religiose di Firenze negli ultimi anni della signoria dei Magnifico, e aver stigmatizzato la larga diffusione dell ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...