PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] , a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 587 s.; Id., Storm over the “Monte Comune”: genesis of the moral controversy over the public debt of Florence, in Archivum fratrum praedicatorum, LII (1983), pp. 252-257; E. Panella, Catalogo dell ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] cui utilità aveva esperimentato a S. Pietro di Castello, stabilendo però condizioni attraverso le quali fosse garantita la moralità dei soci e la dipendenza dall'autorità ecclesiastica. Uno dei suoi primi provvedimenti quale patriarca fu appunto la ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] II, in trenta capitoli, sulla predicazione e i miracoli di Cristo; libro III, in ventuno capitoli, sugli insegnamenti morali di Cristo; libro IV, in ventisette capitoli, sulla passione, morte, resurrezione e ascensione. L'esposizione della Regola e ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] delle più importanti battaglie di politica culturale del tempo. Uscite, infatti, nel gennaio del 1729, a Roma, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice, il G. fornì ai membri del ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] del C.: trarre dalla concreta esperienza di uditore vescovile una sterminata casistica utile a risolvere qualsiasi questione morale. I casi sono trattati succintamente ma chiaramente e le risposte o soluzioni, molto schematiche, rimandano sempre all ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] 340 chiese, 26 oratori, 12 monasteri, 83 confraternite e 34 ospedali. Da questi verbali emergono le precarie condizioni morali e materiali del popolo della diocesi, su cui avevano pesantemente influito le ripercussioni dello scisma: molti rettori di ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Enrico III.
La Rhetorimachia è scritta nella forma di lettera indirizzata al cugino Rotilando e ritorce contro di questo accuse morali e polemiche circa la retorica e la dialettica,accuse e polemiche che l'autore immagina già rivolte a lui stesso dal ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] ); Hymni pro vesperis totius anni quatuor & quinque vocibus ad organum concinendi, Op. XIX, Roma, L. Grignani, 1646; Poesie heroiche, morali e sacre poste in musica a una, due, tre, quattro e cinque voci, Op. XX, s. I. [ma probabilmente Roma], s ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] servigi sperati. Poiché, se si escludono i confessori e i moralisti meno frettolosi, la maggioranza dei sacerdoti inquisiti e dei penitenti il valore delle forze umane per fare "aliquid bonuni morale, absque auxilio gratiac" (p. 55).
Per combattere ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] della lingua materna, il perno di tutta l'educazione, anche morale e religiosa. In particolare l'opera del B. si distingue Firenze, che si richiamava a molte delle istanze teologico-morali del giansenismo settecentesco - era il Buccelli. Ma contro ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...