BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] è che l'assenza eterna del dolore: queste le altre verità della nuova fede. Alle quali si aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] del 1938, dettagliata analisi in cui sono prese in esame le cause del comunismo, individuandone gli errori teorici, morali, sociali ed economici e osservando poi come tali errori abbiano a ripercuotersi su individui, famiglie e società.
Per ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] e con un "tono fra moraleggiante e didattico - cioè scarsamente satirico", esse si risolvono per lo più "in dissertazioni e prediche morali su argomenti generici e astratti" (Cian, pp. 423 ss.).
Un elenco completo delle opere del C. è nel codice Marc ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] cattolici, ma la scarsità di diritti, l’assenza di libertà di associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto di sciopero, che sarebbe stato dichiarato legittimo solo quattro anni dopo con l’enciclica Rerum novarum di Leone ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] seppe servirsi assai saggiamente del favore popolare ed elevarsi a un grado così alto di perfezione che "...in genere di virtù morali più aspettare non si può da un Filosofo gentile. E se poi come fanno gli heretici a corrompere le più sante dottrine ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] , riprodotto in Stella, p. 56) sia dagli esponenti "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in Italia, I, 1, pp ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] a cura del Coleti, che vi premise la biografia dell'autore, di cui venivano messe in evidenza, oltre alle doti morali e intellettuali, la grande religiosità, il successo ottenuto nella predicazione, le opere di pietà nei confronti di poveri, malati ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] queste ipotesi con una dichiarazione di fede ortodossa: se i testimoni erano degni di fede e dotati di virtù morali cristiane, i miracoli dovevano esser considerati realtà e non effetto dell'immaginazione. Per tentare infine di spiegare le qualità ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] eccessi sopracitati e nello stesso tempo a favore di un'azione capillare contro la diffusione di eresie e comportamenti morali ritenuti illeciti, quali bestemmia, concubinato, casi di affettata santità e altri. Poco fortunato fu l'intervento del G ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Pisano del "De orthodoxa Fide" di Giovanni Damasceno, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, C (1941), 2, p. 201 n. 4; H. Weisweiler, rec. a R. L. Szigeti, Translatio Latina Ioannis Damasceni...,in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...