BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] 78 ss., 267 ss.; Id., Nuove notizie sugli eretici veronesi 1273-1310, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, V (1886), pp. 339, 344 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasteril 1913, pp. 325 ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] 1815; Indirizzo al Capitolo metropolitano di Parigi, e sua ritrattazione presentata a Pio VII, Roma 1816; Lezioni scritturali storico-critico-morali sul I e II libro dei Maccabei, Genova 1821.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] p. 441; R. Pettazzoni, Il catechismo del p. L.V. M. in lingua kiriri, in Rendiconti dell'Accademia d'Italia, cl. di scienze morali e storiche, s. 7, II (1941), pp. 465-470; S. Leite, História da Companhia de Jesus no Brasil, IV, Rio de Janeiro-Lisboa ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , al fine di determinarne le proprietà, la validità e la loro connessione.
Morale formale si dice la morale kantiana, in quanto fa consistere l’esser morali nella f. del volere, ossia nell’autodeterminarsi della volontà secondo la legge della ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] a Dio, ne segue che la materia del voto deve essere: 1. cosa possibile all'uomo, cioe secondo le sue forze fisiche e morali, poiché nessuno può assumersi l'obbligo di fare cosa per cui non possiede in sé la capacità; e nessuno, e tanto meno Dio che ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] " agli inizi del '400. I. VII e Gregorio XII, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, CXL (1981-82), pp. 175-198, 289-306; R. Ninci, Ladislao e la conquista di Roma del 1408: ragioni e contraddizioni della ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] i valori religiosi né la loro funzione integrativa rispetto alla società, ma li trasferisce e li diffonde nella sfera morale laica. Il giudizio sul rapporto tra religione e società moderna subisce addirittura un rovesciamento rispetto ai due approcci ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] termini, si avrebbe a che fare con un trionfo militare realizzato nel contesto delle crociate e legato a trionfi religiosi e morali. In ogni caso va però rilevato che il tema del cavaliere non sopravvisse all'arte romanica.Così come poneva a Roma ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] visibile su un gradino molto inferiore e diverso dalla bellezza eterna. Il bello artistico in sé non è capace di rendere morale e veridico un contenuto che non lo è. Occorre perciò che trasfonda significati degni, in cui l'interiorità subordini a sé ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e inverosimili, li lodava per il decoro e la maestà dei personaggi, per i toni mai bassi e volgari o moralmente mediocri, per l'orditura. Quanto allo stile, però, considerava la lingua italiana più vicina alla perfezione della lingua francese, anche ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...