Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] stato bandito dalla comunità. I non-zingari sono considerati marime in senso ampio, perché sono situati al di fuori dei confini morali del gruppo, non osservando le corrette regole di purezza e di pulizia del corpo. Nel caso di matrimoni misti, se un ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] competessero diritti e doveri dì intervento negli affari religiosi per la riforma del culto e il bene materiale e morale delle popolazioni, anche se dichiarava di diffidare della burocrazia statale per la tendenza ad asservire gli ufficiali del culto ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] dalla legge» (I meticci, in Pro infanzia africana per la tutela dei meticci, 1929, pp. 348 s.) – e della «redenzione morale» dei meticci (dei giovani anzitutto, con il lavoro e la famiglia, 'fra loro') divenne uno dei suoi obiettivi pastorali e ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] .
Esse presentano particolare interesse, perché, oltre a contenere decisioni, comuni a quelle di altri sinodi, intorno a questioni morali riguardanti clero e laici, e circa la difesa dei beni della Chiesa e della libertà delle elezioni ecclesiastiche ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] lo Spirito Santo, gli angeli, gli apostoli, Maria e i santi, i Salmi, i Vangeli, l'Apocalisse e il comportamento morale dei fedeli. Dal punto di vista stilistico le sue prediche contengono, come era allora frequente, tratti umanistici, ma sono ancora ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , l'ordinamento sociale che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensiero economico classico cui il D. contrapponeva il magistero morale della Chiesa, l'avversione per "l'egoismo mercantile" (p.31), un modello di società fondata sul solidarismo e sulla ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] fonti mediche anche più recenti. Il modello medico funziona a diversi livelli e consente non solo di leggere in chiave morale l'anatomia e la fisiologia del corpo umano, ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi della malattia ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] scrittore devozionale da una parte e dall'altra il letterato piacevole, vulnerato dalle Muse. Il Brancaleone è pur sempre un'opera morale ed edificante, nata nell'alveo della cultura borromeana, ma l'accoglienza della Vita di s. Carlo e la difesa in ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999), che hanno contribuito a liberare il fenomeno dalle connotazioni morali negative per cercare di coglierne le radici strutturali. Si trattava, per i pontefici, unici sovrani elettivi dell'Europa ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] disposizione speculare spostava l'obiettivo mistico della t., proponendo veri e propri repertori di equivalenze allegoriche e morali che consentivano una attualizzazione ulteriore del Verbo rivelato. A partire dal sec. 12° comparvero compilazioni che ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...