Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete e ai giansenisti e l'appoggio alla diffusione delle dottrine morali di s. Alfonso Maria dei Liguori; politicamente, pur scegliendo come segretario di stato il cardinale G. Albani, ritenuto ...
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RATZINGER, Joseph
Angelo Amato
(App. IV, III, p. 152)
Teologo cattolico tedesco. Cardinale dal 1977, è stato arcivescovo di Monaco di Baviera e dal 1981 è prefetto della Congregazione per la dottrina [...] i suoi contributi per l'illustrazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992) e dell'enciclica sui fondamenti della morale di Giovanni Paolo II Veritatis Splendor (1993). Come prefetto della Congregazione della dottrina della fede, R., con la ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] presso il convento pisano di S. Caterina, nella cronaca del quale viene lodato per le sue qualità spirituali, morali e fisiche: "hic fuit nobilissima persona, tam corpore quani spiritu; et continentissimac vitae fuit; etiam valde sensatus". Nel ...
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Mistica spagnola (Agreda 1602 - ivi 1665). Entrata giovanissima tra le clarisse del convento dell'Immacolata Concezione di Agreda, ne fu ben presto nominata badessa. È nota soprattutto per la sua opera [...] un decreto della S. Congregazione dell'Indice (1681), poi ritirato. Notevole, anche da un punto di vista letterario, la sua corrispondenza con Filippo V su argomenti ascetici, morali e politici. Nel 1747 fu introdotto il processo di beatificazione. ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose opere (in parte inedite), alcune polemiche contro gli avversarî degli esicasti e i latini, altre ascetiche e morali, e di parecchie omelie. Nelle chiese ortodosse è onorato come santo. ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] della madre, donna di rigidi costumi attribuiti a influenze giansenistiche, nell’«incubo di preservazione contro i pericoli morali» (Antignani, 1990, p. 174).
Formato alla stessa religiosità e fin da giovane appassionato di studi archeologici e ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] Altrettanto equilibrio mostrò nella gran contesa tra gesuiti e antigesuiti e, senza porsi contro le dottrine teologiche e morali della Compagnia, condannò tuttavia (1742 e 1744) la prassi gesuitica nella questione dei riti cinesi e malabarici. Come ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] .
Religione
Rinuncia deliberata e volontaria a determinati cibi o bevande alcoliche, o ai piaceri sensuali per obbedienza a principi morali o religiosi. Presso i primitivi l’a. si spiega sia con la credenza nella sacralità di cui si ritiene ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , in virtù del quale ogni società aderente doveva promuovere «la sana educazione fisica unitamente a quella religiosa e morale». Nonostante alcune defezioni maturate in Lombardia, nel 1908 la Fasci registrava 103 affiliazioni, salite nel 1910 a 204 ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] e la loro dottrina fu condannata da un concilio a Cartagine (411). La dottrina di Pelagio è moralismo ascetico-stoico: l’uomo con le proprie forze morali può osservare i comandamenti di Dio e salvarsi; la grazia gli è data soltanto per facilitare l ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...