INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul piano morale veniva quindi a crearsi una situazione coattiva: da un lato, era garantita in tal modo la prosecuzione dell'impresa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una rigenerazione romana conquistata con il rigore delle scelte morali e religiose e con un'apertura maggiore con la linea di Innocenzo XII prestando particolare attenzione al comportamento morale e al rispetto della residenza di tutti i prelati: ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 13.536, 13.599) e delle sue composizioni poetiche insieme con i testi teatrali (Poesie sacre e profane, 13.538; Poesie morali e profane, 13.539). Nell'Arch. Segreto Vaticano è confluito ciò che è rimasto dell'Archivio Rospigliosi Pallavicini, dopo l ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di una raccolta di articuli di argomento filosofico e morale diffusi nello Studio di Parigi.
Pronunciata da Stefano una logica censoria, riuniva disordinatamente dottrine filosofiche, teologiche, morali e anche opere di carattere più licenzioso (R. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la paventata offesa del re longobardo alla città sacra a S. Pietro e sede del suo vicario; l'offesa al buon ordine morale, di un mancamento, da parte del duca dei Bavari, ai giuramenti di fedeltà prestati ai re dei Franchi. A. aveva conseguito buoni ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] seriamente neppure dagli avversari più fieri; poté anche essere sincera la sua pietà, sebbene malamente congiunta con trascorsi morali gravissimi. Della fede cattolica e dei diritti della Sede papale fu custode geloso: combatté gli eretici, contro ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] attenzione particolare per il sostentamento degli indigenti.
Le attese originate dalla sensibilità religiosa, dalle straordinarie qualità morali e intellettuali dimostrate restarono però deluse: il precario stato di salute di M., infatti, fu ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Bologna e la sua azione sulla città e sullo Studio, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, cl. di scienze morali, s. 4, III (1939-1941), pp. 1-21; H. G. Krause, Das Papstwahldekret von1059 und seine Rolle im Investiturstreit, in Studi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attuazione. Se distinguiamo all'interno dei decreti tridentini tre parti, una riguardante la definizione dogmatica, la seconda le regole di morale e quelle sul culto, la terza i rapporti tra la Santa Sede e i cleri locali, possiamo notare che le ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo di Nicole sotto il cognome di Wendrak; la Morale politique des Jésuites d'Arnaldo, ed altri libri di simile argomento, ai quali io allora di buona fede prestai piena credenza ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...