BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] vite di santi e relig. domenicani, in Rend. delle sessioni della R. Accad. delle Scienze dell'Istit. di Bologna, classe di scienze morali, s. 2, VI (1921-22), pp. 89 s.; L. Oliger,De secta spiritus libertatis in Umbria saec. XIV, Roma 1943, v. 66 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle sess. dell'Acc. delle Scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, IX (1959), pp. 47-72, dove è pubblicata anche una lettera dei Maffei a B. XIV sfuggita alla edizione dell ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , La figura e l'opera del cardinale Iacopo Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] le piazze predicando ovunque e compiendo pubbliche penitenze. È comprensibile come quest'attività di pubblica condanna dei costumi morali dell'epoca destasse malumori e opposizioni fra i cittadini: vi fu anche un processo dinnanzi al Senato milanese ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di «poter ritenere e leggere libri proibiti d’Istoria sacra, e profana, Dogmatici, filosofici, di Giurisprudenza, Canoni, Morali e lettere umane» (Epistolario Generale, 67, s.d.). La sua collaborazione con Spinelli, che gli avrebbe voluto affidare ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] all'Accademia dei Disuniti, dove, con il nome di Spento, tenne orazioni su argomenti talvolta delicati, politici o morali. Nello Studio, poi, trovò un ambiente stimolante, nel quale spiccava la presenza del filosofo antiperipatetico Claude Bérigard e ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] 25 maggio 1555). Scrive R. De Maio: "Se nel ragazzo non si fossero prese in considerazione le sue eccellenti doti morali, quella scelta poteva apparire audace e triste", tuttavia, aggiunge, pur non potendo verificare "la sua attività di bibliotecario ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] di quattromila ducati, cospicuo certo, ma comunque notevolmente inferiore a quello di altri cardinali. Soprattutto però furono le sue doti morali e la sua dottrina ad essere sempre più spesso utilizzate in Curia.
Nel gennaio del 1527 il C. fece parte ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] un'edizione del Catalogo dei santi scritto circa un secolo prima dal concittadino Pietro Natali e un trattato sulle virtù morali. Il C. fu soprattutto un attento compilatore le cui raccolte, in special modo quelle liturgiche, furono usate a lungo e ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] nella Bibl. Nazionale della stessa città (ms. G. 8. 1459). L'autore si propone di indicare i sussidi teologico-morali mediante i quali il cristiano può affrontare serenamente eventi tanto gravi. La sua importanza è duplice: sia come fonte di notizie ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...