PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] la vicesegreteria generale dei GUF, con delega all’Ufficio organizzazione, propaganda e assistenza.
Sposatosi il 18 giugno 1931 con Ida Morali, dalla quale ebbe cinque figli tra il 1928 e il 1940, riscosse dal suo brillante apprendistato la nomina a ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] che la Riforma si riallacciasse alla Scrittura e alla patristica, vi espose i fondamenti di fede e i principi morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; sostenne però la trascendenza di Dio rispetto all’intelligenza umana, ne ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] fondata.
Sollecitato in tal senso dalla madre il Manzoni, che in una lettera al Fauriel dell'ottobre 1807 elogia le virtù morali della giovinetta sedicenne ("Elle est de plus protestant, enfin, c'est un trésor": Carteggio, a cura di G. Sforza e G ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] stesso tempo la riforma ad aspetti marginali. La contestazione contemporanea, però, ha attaccato alla base ciò che veniva considerato come moralità civile. L'etica del lavoro e del successo, sulla quale è stata fondata la nostra civiltà, ne sarà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di San Pietro, e vi rimase fino a poco prima di morire. La sua formazione, che risente di un’erudizione morale e naturalistica tipica del Rinascimento filosofico (raccolse Adagia, come Erasmo, scrisse un De inventoribus rerum, messo all’Indice, e un ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] (in Scritti storici, II, pp. 174-229), nella quale ricostruì le dolorose vicende cui aveva partecipato, ricercandone le cause nelle condizioni morali dell'esercito e del paese, e nel 1822 il Mémoire sur la Sicile e il Mémoire sur le Royaume de Naples ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e la forza del gesto. Su un'Italia smidollata e trista […] la vigoria di un gesto ha sempre la più alta importanza morale. Contro una borghesia infrollita, inetta, corrotta e corruttrice, si oppone una classe audace e ribelle" (cit. in I. Silone, Il ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] . Durante quei mesi completò la sua ultima opera di carattere economico, Del giuoco del lotto considerato ne’ suoi effetti morali, politici ed economici (che sarebbe uscita postuma a Torino nel 1853), per dedicarsi in seguito in maniera pressoché ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] dell'intervento pontificio, fautore della riscossa.I nuovi interessi economici e finanziari del paese, con le implicazioni politiche e morali, la forza e la funzione di un nuovo potere, quello della stampa ("una gheldria di mascalzoni... ha in Roma ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] le tasse, cresceva il debito ipotecario ed era assolutamente insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell'alto senso morale del D., della sua passione di patriota e di uomo del Risorgimento, si divide in due tomi: il primo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...