Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] . L'impegno profuso in difesa di Roma, che fu dichiarata città aperta, accrebbe il suo prestigio e la sua autorevolezza morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] greca o i tentativi d'esplorazione dell'emisfero australe per criticare la civiltà moderna e affermare i tradizionali valori morali e spirituali. Fermamente legata all'ambiente australiano è invece la poesia di J. Wright (n. 1915), poetessa, saggista ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] a deliberare inchieste (sulla società delle ferrovie meridionali, sui disordini di Torino del settembre 1864, sulle condizioni morali e politiche della provincia di Palermo). Successivamente con la l. 3 luglio 1875 (per l'esame delle condizioni ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] Sinai, mostrò la sua superiorità militare sui vicini nemici), resta nei riguardi degli A. insoluto, legato a gravi pregiudiziali morali e alla sistemazione di quasi un milione di profughi, non potuti o non voluti assorbire dai loro confratelli che li ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] Carlyle che nutrirono per lui stima e ammirazione. Il periodo londinese fu connotato però da grandi difficoltà materiali e morali: la sua unica risorsa era la scrittura e si impegnò duramente per trovare quotidiani e riviste disposti a pubblicare ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle sess. dell'Acc. delle Scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, IX (1959), pp. 47-72, dove è pubblicata anche una lettera dei Maffei a B. XIV sfuggita alla edizione dell ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , La figura e l'opera del cardinale Iacopo Stefaneschi (1270 c.-1343), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol.,s. 8, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] termini della lunga contesa per l’egemonia a sinistra. Gli ex comunisti, infatti, riuscirono a far leva sulla ‘diversità morale’ del Pci per intercettare la protesta anti-sistema che veniva dalla società civile. Anche la Dc cominciò a essere colpita ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in libertà il 22 ottobre, il G. portò a lungo su di sé, e anzi non le cancellò mai del tutto, le conseguenze morali e fisiche della ferita. La pallottola gli fu estratta solo il 23 nov. 1862, ma l'andatura rimase claudicante e i dolori alla gamba ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] la generalità dei casi ma non possono essere intese in senso totalizzante, si può aggiungere ancora che le motivazioni più morali che politiche che stavano alla base dell’impegno resistenziale di molti cattolici favorirono dopo il 25 aprile una sorta ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...