BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] media negli anni prima del 1914 P. Fraccaro che ebbe per il B. amicizia e comprensione profonda fatte di simpatia intellettuale e morale. Tanto più notevole è la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Riv. fil. class., n. s., VI (1928), pp ...
Leggi Tutto
FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] di Stato il F. distingueva la "vera" ragion di Stato, che identificava con la "prudenza civile" congiunta con le virtù morali e la religione, dalla "falsa", che era quella di Machiavelli e che stava imperversando nel "bel regno di Francia". Più ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] (E. Rossi, Parafrasi turca del De senectute, presentata a Solimano dal bailo..., in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, cl.di sc. morali..., s. 6, XII [1936]).
I mercanti di grano turchi intensificano, fra il 1558 e il 1559,su pressione del C., la loro ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] pp. 43-76 della citata edizione, è affastellata piuttosto superficialmente una serie di consigli di carattere militare, di norme morali, di incitamenti ad un comportamento prudente e sagace. Alfonso era invitato a rimettersi in tutto ad Orso Orsini ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] .
La morte del vescovo Luca di Grazia e la pace parvero liberare il C. e da preoccupazioni politiche e da inibizioni morali. Forse i suoi rimorsi per l'eccidio del fido consigliere lo tormentavano al punto da immergerlo in una sorta di disperata ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] del primo libro è quello di conservare memoria delle imprese di grandi personaggi e sovrani dell'epoca recente, con intendimenti didattici e morali; ma a partire dal terzo libro, con il quale si inizia la narrazione di fatti di cui L. fu spettatore e ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] il padre Stagio era arrivato a ricoprire soltanto uffici minori. Questa elezione fece prendere al D. anche l'impegno morale di non brigare disonestamente per ottenere altri incarichi nella vita cittadina, e di non accettare "alcuno ufficio di rettore ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] IX e l'illusorio riformismo che caratterizzò l'inizio del suo pontificato diedero modo al G., già lettore del Primato morale e civile degli Italiani di V. Gioberti, di spostare molta della propria attenzione sulla politica. Lo scultore G. Dupré che ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] dal partito bolscevico.
"Anželika Balabanova, prima segretaria dell'esecutivo dell'Internazionale comunista, le cui obiezioni morali avevano spesso esasperato Lenin e Zinov´ev - racconta Victor Serge, rivoluzionario belga che aveva avuto un ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , anche per la sua sfiducia nell'educazione impartita dalle famiglie e dalla scuola, a causa di un progressivo disfacimento morale. Vede inoltre una fonte di grande pericolo nel materialismo e nell'ateismo, che a suo parere si diffondevano nella ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...