BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] più antichi era stata assai più popolata e ricca, e ne ricavava la convinzione che più importanti fossero le "cause morali e politiche" e che quindi su queste preferibilmente si dovesse agire. Egli elencava quindi ben centoquindici rimedi legislativi ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 'autonomia amministrativa toscana, in linea del resto con i suoi precedenti atteggiamenti: "Scendendo... alle tendenze, allo spirito morale di questa popolazione - scriverà in un rapporto del 5 gennaio 1865 al ministro dell'Interno, cfr. Spadolini ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e le aspirazioni e le lotte dei nuovo secolo, sono in fondo espressione di un complesso momento di trasformazione politica e morale, la cui esperienza fu vissuta e sofferta da un'intera generazione.
Scioltasi nel 1806 la redazione che aveva dato vita ...
Leggi Tutto
BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] essere il Baumgarthen. Fra i primi capitani di ventura, la cui attività politico-militare assolutamente priva di scrupoli morali caratterizzò tanta parte della vita italiana del Trecento, egli fu certo uno dei più abili ed intraprendenti.
Fonti ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] proposito il discorso al Senato del 18 febbr. 1851 durante la discussione sul progetto di legge per una tassa sui corpi morali e a favore dell'esenzione degli asili infantili).
La sua opera benefica non si limitò, tuttavia, al campo dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] mentre gli altri tre libri contengono insegnamenti e precisamente il secondo sull'osservazione della religione, il terzo sulle virtù morali e politiche e il quarto sul governo della famiglia, della casa e sul vivere economico del mercante" (Bacotich ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] professa di credere in un solo Dio di cui Gesù è il messia (ma senza attributi divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è inutile e l’eucarestia non ha altro significato se non ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] o sonetti) d'ispirazione autobiografica o politico-morale; con maggior frequenza che nelle precedenti raccolte la patria), nelle quali il F. esprime le proprie convinzioni politico-morali o commenta, con ritmo quasi quotidiano durante il 1848, le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Guglielmo e Bonifacio, né di tanto buona complexione quanto loro"; non meno notevoli di quelle fisiche appaiono le sue doti intellettuali e morali: ospitale e caritatevole, alieno da odi e rancori, "viver ben con tutti fuo suo stile", non solo, ma fu ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] di Andrea Provana di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 25, 47, 65-68; Id., Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...