In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] dell’investimento libidico. Per C. Jung la l. si presenta come energia psichica, quale ‘desiderio o impulso non inibito da istanze morali o di altro genere’. La l. viene così a ricomprendere sia la sessualità sia i bisogni e gli affetti. A. Adler l ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] . Cause e condizioni del genocidio. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il genocidio è considerato universalmente uno dei peggiori crimini morali che un governo (ossia qualunque autorità al potere, anche quella costituita da un gruppo di guerriglieri, un ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , in virtù del quale ogni società aderente doveva promuovere «la sana educazione fisica unitamente a quella religiosa e morale». Nonostante alcune defezioni maturate in Lombardia, nel 1908 la Fasci registrava 103 affiliazioni, salite nel 1910 a 204 ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] . Resta il fatto che in essa la guerra è considerata come un fenomeno che sfugge a qualsivoglia disciplina giuridica e/o morale.Altra è l'impostazione del problema della guerra e della pace che si trova nella dottrina del bellum justum. Formulata per ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] .E. Rusconi, Come se Dio non ci fosse. I laici, i cattolici e la democrazia, Torino 2000.
J. Habermas, I fondamenti morali prepolitici dello Stato liberale, «Humanitas», 2004, 2, pp. 239-50.
J. Ratzinger, L’Europa nella crisi delle culture, «il Regno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , due sono i compiti primari dell'anima razionale: conoscere tutte le cose con la speculazione, e fissare i principî dell'azione morale (I, 3). Poiché, però, soltanto l'uomo ha il privilegio di cercare la sapienza, ne deriva che questa deve essere la ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a misurare le impressioni ricevute col metro tecnico o estetico, ma le confronta con l’idea di uomo, con la vita morale, uno slancio verso l’alto, cioè verso la sfera spirituale, e poi, in dati momenti, verso quella propriamente religiosa, è forse ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] azione delle forze governative, declinano anche il loro morale e le loro risorse. Dobbiamo tuttavia tener presente esserci confini né geografici né politici, e neppure proibizioni morali contro le imprese terroristiche da parte del popolo".
Si ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] sociale e culturale. R. Redfield descrisse la folk society come un tipo di comunità omogenea in cui obbligazioni di tipo morale-religioso governano i rapporti con le divinità, il paese, la famiglia e la comunità.
Secondo C. Kluckhohn, le culture sono ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] la morte o, se si era fortunati, l'espulsione dall'università.
Considerato ormai inaccettabile da un punto di vista morale per la sua insensatezza e crudeltà, il duello andò scomparendo dalla società europea.
Il duello tra Ettore e Achille
Verso ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...