FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] sono le abitudini e le peculiarità dell'animale, assolutamente statiche e minutamente descritte. Nella f. invece le caratteristiche e le qualità degli animali sono supposte come acquisite ed è in base ...
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Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso. Per estensione, descrizione in prosa o in versi del proprio aspetto fisico o anche delle proprie qualità morali. ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] rilevante, soprattutto in ragione della doppia strutturazione della regione infernale, da una parte secondo una logica morale (almeno sei dei sette peccati capitali), dall'altra secondo una classificazione sociale (re e feudatari, chierici ...
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Pittore italiano (Vercelli 1883 - Roma 1963). Studiò a Ginevra con L. Gaud; nel 1906 fu professore di nudo in quell'accademia. Vinse svariati premî, partecipò alle biennali e alle triennali di Milano. [...] Le sue convinzioni politiche e i suoi principî morali lo resero un isolato durante il periodo fascista. Dipinse vasti quadri di forte contenuto sociale (La guerra, Calvario della madre, Il vitello d'oro) usando la tecnica divisionista. ...
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Pittore (Voronež 1831 - Nežin 1894). Allievo di P. V. Basin all'Accademia di Pietroburgo, vincitore del premio di Roma, soggiornò a lungo in Italia (1857-69). Fece parte del gruppo degli Ambulanti. Amico [...] di L. Tolstoj, ne fece il ritratto e ne illustrò gli scritti morali. Fra le sue opere, nel Museo nazionale d'arte russa di San Pietroburgo, episodî della Vita di Cristo (1863) e Pietro I che interroga il figlio (1871). ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] qualità, T., sfruttando le potenzialità del mezzo grafico, espresse la sua predilezione per tematiche filosofiche, allegoriche o morali. L'intento classico, dichiaratamente manifesto negli appunti per un Trattato di pittura (1640-50, ms. a Düsseldorf ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di Egitto Tolomeo III [...] ed esercitò, per le sue eccezionali doti fisiche e morali, una profonda e benefica influenza sul marito e sul paese. Pare che la regina, sopravvissuta al marito, venisse fatta assassinare dal figlio Tolomeo IV, nel timore ch'essa riuscisse ad ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] apprese i primi insegnamenti, entrò in contatto con illustri committenti, artisti, eruditi, crescendo nel rispetto delle norme morali e sociali della propaganda tridentina. Attraverso l'attività paterna la F. conobbe sin dalla fanciullezza la più ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] se nel gruppo di Polygnotos il Pittore di Ettore rappresenta l'espressione più alta e severa, con le sue preoccupazioni morali, la tragicità silenziosa e quasi ascetica, il nostro artista ne illustra gli aspetti fastosi e cerimoniali.
Nel Pittore di ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , grazie al posto di primo piano assegnato alle arti nell'educazione del gentiluomo, da quando lord Shaftesbury aveva rivelato le qualità morali del bello, vede l'affermarsi del grand tour, il viaggio che ha spesso per meta l'Italia (v. De Seta, 1982 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...