ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti morali: fu infatti "opulentia virtutum clarus, sapientiae affluentia compertus, exuberantia benignitatis refertus, studiosi ingenii fioribus ornatus ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] in gioco anche la radice romantica e quella hayeziana, la strada della scena d'interni intimistica, dalle trasparenti connotazioni morali e affettive, venne ulteriormente esplorata dall'I. negli anni successivi in opere come La nonna del 1853 (Torino ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] culturale (Masaccio, Paolo Uccello, Piero della Francesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel 1934, intanto, aveva realizzato la decorazione in mosaico veneziano con i simboli dello Zodiaco per il ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] (Serie degli uomini..., 1774, p. 114).
Quasi tutte quelle mezze figure - spesso in ovale - si ornano di attributi eroici o morali, più raramente religiosi, che spesso hanno il valore di lucide nature morte: come la maschera e il libro nella Commedia ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] , il sonetto di Michele Lubrano, comparso nel 1690 all’interno della raccolta Scintille poetiche o’ Poesie sacre e morali (Napoli 1690, p. 101).
Altra fondamentale opera di Pianta, ispirata agli stessi principi anche se di dimensioni decisamente ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] originale e più distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici, in un costante approfondimento del mondo interiore, al di fuori di ogni capriccio intellettuale.
I disegni per ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] , Camera ducale, Fabbriche e villeggiature; Santa Croce di Carpi, Archivio parrocchiale, Mappe e disegni; Ibid., N. Marri, Storie critico morali della chiesa e villa di Santa Croce della diocesi nullius di Carpi ad uso del rettore pro tempore (ms ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] , Napoli 1924, p. 359; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. della Società naz. di scienze, lettere ed arti in Napoli, LXX (1959), p. 23. Per il coinvolgimento del D. nella ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] -110; R. Gallo, La Scuola grande diS. Teodoro di Venezia, in Atti dell'Ist. veneto discienze,lettere e arti, classe di sc. morali, CXXI (1961-62), pp. 481, 492; E. Martini, La pitturavenez. del Settecento, Venezia 1964, p. 138; L. e U. Procacci, Il ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] Dazzi, L'"Incoronaz. della Vergine" di Donato e C.,in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett. e arti, classe di scienze morali e lettere, CXXIII (1964-65), pp. 515-25;V. Scassellati Riccardi, Una "Madonna" di C.,in Arte antica e moderna, XXVII (1964 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...