Poeta francese (sec. 13º), autore di poesie morali e religiose con le quali, in età matura, intese riscattare le opere giovanili da lui ritenute di frivola materia. Compose fra l'altro Le bestiaire divin [...] (1210 circa) in cui, sull'esempio dei bestiarî medievali, raccolse le interpretazioni allegoriche e mistiche di un buon numero di animali, e Le besant de Dieu (1226-27), in cui riprende satiricamente ...
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Verseggiatore fiorentino (sec. 14º), efficace nelle sue poesie politiche, morali, religiose, tra cui ebbero singolare fortuna le profezie Apri le labbra mie, dolce Signore (del 1348 circa) e Vuol la mia [...] fantasia, quest'ultima attribuita anche a Tommasuccio da Foligno ...
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Scrittore (Verona 1731 - ivi 1788), autore di rime, tragedie, dissertazioni morali e letterarie; più noto come traduttore, tra l'altro, delle Vite di Plutarco (1772). ...
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Storico (Parigi 1820 - ivi 1900), prof. all'Accademia di scienze morali e politiche; dedicò la maggior parte della sua attività alla storia d'Italia (Histoire de l'Italie depuis l'invasion des barbares [...] jusqu'à nos jours, 1852; Pie IX et Victor-Emmanuel II, 1870; Les tribuns et les révolutions en Italie, 1873; ecc.) e a quella medievale (Entretiens sur l'histoire du moyen-âge, 1884-88) ...
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Romanziere neozelandese (n. Clive, Hawkes Bay, 1924 - m. 2005). I problemi morali che la guerra pone all'individuo, il conflitto fra il dovere e la propria coscienza, la violenza e la pace, sono i temi [...] prediletti da B., temi trattati di norma con estremo rigore e intima comprensione della psicologia umana. Oltre a Fear in the night (1959), An affair of men (1961), Long way home (1964), di notevole interesse ...
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Scrittore polacco (Radogoszcz 1902 - Varsavia 1969). Di orientamento cattolico, ha affrontato temi morali e sociali rifacendosi spesso alle esperienze della seconda guerra mondiale, alla storia della Polonia [...] del 19º secolo, a motivi biblici. Tra le sue opere vanno ricordati i romanzi Gdzie jesteś przyjacielu? ("Dove sei, amico?", 1932), Droga do domu ("La strada che porta a casa", 1946), Noc Huberta ("La notte ...
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Filosofo britannico (Westcliff, Essex, 1929 - Roma 2003). Considerato uno tra i più influenti filosofi morali della tradizione analitica, W., segnalatosi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento con [...] and against (in collab. con J. J. C. Smart, 1973; trad. it. 1985); Descartes. The project of pure enquiry (1978); Moral luck (1981; trad. it. 1987); Ethics and the limits of philosophy (1985; trad. it. 1987); Shame and necessity (1993); Making sense ...
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Storico francese (Marsiglia 1856 - Parigi 1935), membro, dal 1911, dell'Accademia di scienze morali; è autore, fra l'altro, di tre volumi dedicati a La marine militaire de la France sous Louis XV (1902), [...] sous Louis XVI (1905), sous Louis XIII et Louis XIV (1910), e di una pregevole monografia su Talleyrand (3 voll., 1928-31) ...
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Medico, scrittore e filosofo giapponese (1630-1714), confuciano; lasciò, fra l'altro, opere morali e pedagogiche, scritte in uno stile piano e semplice: Onna daigaku ("Morale della donna"), che fu il testo [...] fondamentale per l'educazione delle figlie dei samurai, e la collana dei "Dieci insegnamenti" (Jikkun), opera di filosofia morale e pratica dell'educazione. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...