DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di possedere tutte le doti richieste. Come testimoniarono i cavalieri pisani Lorenzo Zucchetti e Ludovico Poschi, egli era di "qualità morali corrispondenti a' suoi nobili natali... di bella presenza, sano di corpo e atto al mestiere dell'armi" e ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] e procedura penale dell'Università di Roma - fondava la determinazione della gravità del reato sui moventi morali, superando il criterio basato sulla premeditazione in quanto giudicava inammissibile la conclusione per cui un omicidio premeditato ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] .
In questo periodico apparve nel 1876 (pp. 62-88) il suo primo scritto di rilievo: Armonie nelle antiche dottrine antropologiche e morali dell’India e della Grecia, in cui l’esame degli inni vedici e la loro comparazione con i documenti (letterari e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] "Acta eruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118; G. Cantillo, Filosofia, poesia e vita civile in Gregorio Messere, Napoli 1996 ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] . Ma quella attiva, frutto dell'esercizio delle virtù morali, è secondaria rispetto alla contemplativa. Il tipo di governo G. chiede di possedere
tutte le possibili virtù civiche e morali, che non gli servono per crearsi un'autonoma coscienza civile, ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] F. cercava di inserire le materie legali in un più vasto ambito, cogliendone soprattutto i legami con le scienze morali e politiche; privilegiava inoltre la lettura dei pensatori francesi e italiani del secolo XVIII, dei quali apprezzava Montesquieu ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] del giurisdizionalismo togato, impregnato delle idee del Giannone.
Nello stesso periodo, venivano diffuse, anche a Napoli, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli del gesuita G. Sanfelice, che avevano visto la ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] (Introduzione al diritto civile internazionale italiano, Roma 1906).
Dal 1875 l'urgenza di un "mutamento d'atmosfera fisica e morale" spinse il G. a recarsi a Firenze per insegnare, tre volte al mese, diritto naturale e poi filosofia del diritto ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] i limiti della libertà locale e i suoi effetti "sullo sviluppo morale e politico di una nazione" (p. 312).
Quando nel accanto alla solidarietà di classe, l'opera di educazione morale e civile, diretta alla conservazione dell'intero ordine sociale.
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] emerge una conoscenza diretta, vasta e profonda dei testi della letteratura antica, utilizzati però solo come repertori di sentenze morali.
G. è anche autore di una Summa commemorialis utilium iuris (ms. Lat. V.15 della Biblioteca nazionale Marciana ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...