Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] in un capolavoro della letteratura mondiale, dove affronta in allegria, tra beffe, scherzi e invenzioni fantastiche, temi politici, morali, religiosi della realtà del suo tempo, osservata come attraverso una lente di ingradimento.
Tra il 1532 e il ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] , l’individualismo esasperato, il culto dell’energia, il gusto della profanazione. Il tipo del ribelle, che fa del Male la sua morale, è già presente nel S. di J. Milton, ma è soprattutto fra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento ...
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Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] non fiorisce per ognuno", 1950; Den blå Pekingeser, "Il pechinese blu", 1954), riportano sulla scena gli esasperati conflitti morali e sociali dell'ultima guerra.
Bibl.: C. M. Woel, Tyvernes og tredivernes digtere, I, Copenaghen 1941; A. Henriques ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , tranne l'ultimo, il B. non ebbe specifica competenza, ma a cui si interessò, sia pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: non fu, per esempio, l'illuminismo francese, come a torto ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] Acc. dei Lincei, s. 4-, VI [1890], pp. 304-314). Una rappresentazione inedita dell'Apparizione ad Emmaus (ibid., cl. di scienze morali, stor. C filol., s. 5, 1 [1892], pp. 769-782) e Di alcune rappresentazioni' italiane (in Studi di filologia romanza ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] volgare variamente presenti nella preparazione dello scrittore parmigiano saranno da annoverare i predicatori e i trattatisti morali del periodo iminediatamente post-tridentino, mentre è ben rilevabile la tradizione della poesia concettistica.
Uscito ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] , pp. 33 ss.; una traduzione dal greco del trattato di Demetrio Falereo, Della locuzione, Firenze 1738; la traduzione degli Opuscoli morali di Plutarco, Firenze 1819-1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie di Cosimo I (G ...
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Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] Officii (pubbl. 1909), parodia talvolta triviale del Breviario; Specchio ideale della prudenza tra le pazzie, ovvero riflessi morali sopra le ridicolose azzioni e semplicità di Bertoldino (1707). Si occupò di astrologia e dal 1681 alla morte ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] di Boccaccio (Vijftigh lustighe historiën, "Cinquanta storie divertenti", 1861). Pubblicò un canzoniere (Liedboeck, 1575). Scrisse anche commedie morali: Comedie van lief en leedt ("Commedia della gioia e del dolore", 1567) e Comedie van de blinde ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] vi è il rapporto amichevole esistente tra il Lami e il C.), celebrano i valori della semplicità, delle virtù morali e intellettuali, dell'amicizia e della fratellanza tra gli uomini, della nobiltà vera che sa prescindere dalla ricchezza; rispecchiano ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...