CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] e Giambattista Basile) ora come citazione di realtà popolare (come nel caso di Giulio Cesare Cortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma di vita ("...sia l'uom cauto nel suo vivere"), con inviti alla tolleranza ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] una sorta di Mutiny on the Bounty ambientato tra i mandriani, un'opera monumentale che celebra un West di eroi dalla moralità ambigua. Durante la lavorazione del film, per i numerosi scontri che ebbe con il regista, C. fu congedato e la sceneggiatura ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] alla p. come pura intuizione-espressione, volta alla conoscenza dell’individuale e non sottomessa a fini intellettuali, pratici o morali, per cui tutto ciò che è genuina espressione è anche p., e semmai si tratterà di tener conto di differenze ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] rivolta essenzialmente a esprimere il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici, morali e satirici, fu il sirventese (➔).
Di fronte all’ispirazione propriamente cortese, che si osserva, per es., nei versi ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] poetica dei minimalisti americani. Nel 1984 M. è sottoposto a un duro attacco sulla Pravda, che gli rimprovera la bassezza morale e la mancanza di ideali dei suoi spesso squallidi personaggi. Rompe il silenzio nel 1987 con tre romanzi brevi, apparsi ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Quanti hanno avvicinato l'opera vostra, sanno come tutta la vostra ricerca di filosofo sia guidata da una ansia di più alta moralità, sanno che tutta la vostra fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la vostra ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti morali bellissimi della morte...).
Dovette certo collaborare col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 e il 1521 ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] editi da F. Ettari, "El giardeno" di Marino Jonata Agnonese. Poema del secolo XV, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche, IX (1885), 32-33, pp. 772-842. Il testo è alle pp. 807-842. Questa edizione è stata tradotta in ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] della Visione, costituito dal "sogno" del fanciullo, è stato poi ampliato e perfezionato da A. stesso e dai suoi collaboratori: i discorsi morali di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, alcune commedie di Molière, le favole di J. de La Fontaine. Dai contrasti morali e religiosi sorgono, in Inghilterra, le opere satiriche di J. Dryden e di S. Butler. La s. del costume prevale ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...