LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] in una società governata da regole di condotta che scoraggiano ogni libertà individuale e puniscono ogni infrazione ai codici morali e di divisione in caste che la contraddistinguono. I personaggi femminili sono tratteggiati assai meglio di quelli ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] a ben guardare, le "storie brevi" riunite sotto il titolo di Wanderer, kommst du nach Spa (1950), malinconica analisi del disagio morale e materiale dell'immediato dopoguerra, e i romanzi Und sagte kein einziges Wort (1953), storia "a due voci" di un ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , ma non era perciò meno reale. Il Guerrazzi affermava volentieri di aver sacrificato nei suoi romanzi le esigenze dell'arte ai fini morali e politici. In realtà non c'è in essi alcuna traccia di tale dualismo, e dalla loro lettura si esce con la ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] del D. per la letteratura italiana, praticata più come ulteriore campo di applicazione delle proprie generali ragioni intellettuali e morali che come vera e propria critica letteraria.
Agli studi manzoniani già ricordati, il D. fece seguire, oltre ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] ) il B. fece seguire una raccolta di poesie, I fiori, primizie poetiche divise in rime amorose, eroiche, sacre, morali e funebri, in Bologna, per gli Eredi del Sarti, 1694, che denuncia l'eredità barocca nello stile lussureggiante, artificioso ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s. Girolamo), aneddoti tratti da Valerio Massimo, Marziale e, tra ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] Federico Nietzsche, Roma 1926; Saggi critici di storia delle dottrine politiche, Bologna 1931; Sul concetto di "ambivalenza delle coordinate morali". Chiarimenti e risposte a taluni critici, in Il Politico, XVIII (1953), pp. 51-53, 354-356; Lo Stato ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali, che sono gli elementi compositivi della letteratura del C., nei racconti raccolti nel volume Ilparadiso perduto (Firenze ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Decameron attentamente censurata. Il Bandiera accusò il C. di aver privilegiato l'amore della bella lingua rispetto alle ragioni della morale, e di esser stato quindi troppo indulgente nella scelta delle novelle e dei passi. Il C. si difese con una ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] ; Ancora del plagiario ostinato, 1º e 8 maggio 1913) a proposito di alcuni articoli di G. Vannicola(Le varie morali, in Lacerba; Il simbolismo francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...