APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] dei quali abbozzò solo una parte fino al sec. XII. Lasciò manoscritti anche due volumi di versi, "sacri, morali, encomiastici e musicali", in massima parte giovani, alcuni dei quali pubblicati nella Biblioteca volante del Cinelfi (Scanzia VII, Parma ...
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Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] è una metafora dell’ignoto: il suo biancore, vago e abbagliante, simboleggia quel che sfugge alla scienza e alle categorie morali, e che tuttavia è la via d’accesso ai sensi umani e dunque alla possibilità di conoscere e apprendere.
L’interesse ...
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Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] volpe: «l’essenziale è invisibile agli occhi»).
Il libro, unico nel suo genere, fu scritto in difficili condizioni fisiche e morali e le ultime pagine del racconto, che fanno presagire la scomparsa di Saint-Exupéry, ne hanno accentuato il valore di ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] Piemontesi e particolarmente sugli storiografi della R. Casa di Savoia,in Memorie d. R. Accad. d. scienze di Torino,Classe di scienze morali, stor. e filol.,s. 2, XXX 1878), p. 280; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte,Torino 1841, I, p. 84 ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] che ha i pregi della semplicità e dell'eleganza. In vari luoghi affiora l'osservatore cauto e moralista, disgustato di fronte all'abiezione morale o all'apatia dei più insigni cittadini come del popolo, e preoccupato del processo di accentramento dei ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , in Rass. della lett. ital., LXVI(1962), pp. 389-435 (in partic. pp. 431 s.), e Contributominimo al commento delle "Operette morali", ibid.,LXVII (1963), p. 129; il primo saggio è ora incluso in La protesta di Leopardi, Firenze 1973, pp. 169-236. ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] dell'affinità o contrapposizione dei motivi e dei metri; ne risulta un'autobiografia ideale in sé conclusa e con una sua morale, sul modello prossimo della Vita nuova di Dante. Il poeta mette a punto un linguaggio chiuso e selettivo, sottratto alle ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] A. C., Pinerolo 1889; G. Zannoni, Il "Libro dell'arte del danzare" di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla cronol. di un'opera del C., in Giorn. stor. d. lett. ital., XVII (1891 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] fervore letterario e la sua più libera atmosfera intellettuale e morale, lo indusse presto ad abbandonare la certosa padovana, in
Ancora carattere di compilazione hanno i Concetti politici e morali, pubblicati a Cesena nel 1661, semplice raccolta e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...