CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nel 1865 allorché insieme con la capitale vi si trasferiva la sede del ministero. Le sue doti culturali e le qualità morali lo fecero ben presto apprezzare, e fu stretto collaboratore dei ministri M. Amari, L. Natoli, C. Correnti e D. Berti. Nel ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] sue cocenti sofferenze per la lontananza di una fanciulla di nome Bella (di cui grandemente lodava le grazie fisiche e i pregi morali), che abitava in un'altra città ed era oggetto dei suoi pensieri e delle sue attenzioni. Si tratta di una poesia che ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] con tutte le sue forze di diffonderla.
Nel 1777 a Udine il F. aveva pubblicato, oltre ad un volume di Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana in versi), due tomi di Poesie varie ... che contengono tutta ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il saggio Della pittura di paese in Italia; dal 1911 pose mano all'Autobiografia, inserita in appendice alle Prose letterarie, morali e civili di Basilio Magni, Roma 1912. Fu membro delle accademie Tiberina e dell'Arcadia. Nel 1900 venne insignito ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] Patetta, Fra Benedetto da Firenze al secolo Bettuccio Luschini, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, LX (1924-25), pp. 623-659; M. Ferrara, Per la storia del proverbio, Lucca 1925; G. Schnitzer ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] -81, e presumibilmente Leonardo Como, scrivano del duca tra il 1486 e il 1490. Il dialogo verte sui doveri morali e religiosi del cortigiano perfetto secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, da poco scomparso, elargisce in ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] dell'A., nella quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di dare alle stampe una raccolta di precetti morali, proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] assolve questo compito, con il ricordo di uomini illustri che ebbero a soffrire per la sorte avversa e con ammonimenti morali.
La trama del poemetto è esile e dispersiva: i vari temi (descrittivi, narrativi, ricordi libreschi) sono svolti con un ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] tuttavia che il B. operasse la sua fatica di censore con notevole moderazione e con un certo discernimento. Gli scrupoli morali non fecero velo dei tutto al suo spirito critico, e alla sua penna si devono probabilmente alcune delle più penetranti ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] nel 1658)una nuova accademia, che si riuniva ogni quindici giorni per trattare argomenti per lo più legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte.
Sebbene abbia per tanti anni ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...