ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1937), pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. classe di scienze morali e storiche d. R. Acc. d'Italia, s. 7, IV (1942-43), pp. 227-242 ha opinato che si possano considerare autentici i ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] scrittori "si è tratto ciò che mi è paruto considerabile, e appartenente a Poetica, a Rettorica, a critica, e a moralità". E subito aggiunge: "Questa ultima spezieltà è stata il fondamento, e il fine principalissimo di tutte queste fatiche; stimando ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] maggio 1784, coll. 22-24 0 290-293; 18 maggio 1787, coll. 318-319, che pubblica il bando per le "povelle morali". Vedi ancora: Progressi dello spirito umano nelle scienze e nelle arti (Venezia), 24 febbr. 1783, pp. 57-58; Nuovo giornale enciclopedico ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] in Boll. di fil. class., IV [1898], p. 4 n. 3 dell'estr.; e cfr. in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, n.s. XXXII [1923], p. 172 n. 3) né il Pais, più volte recensito con cauto elogio dal C., che sovente scrisse nella rivista pisana ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] archivi bolognesi, in Il Libro e la stampa, VI (1912), pp. 138 s.; Id., S. D. e il suo volgarizzamento dei "Trattati morali" d'Albertano da Brescia, in Bull. stor. pistoiese, XVIII (1916), pp. 114-22; Id., Nuove notizie intorno a S. D., in Giorn ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] " o patetica, "intrecciata" o ravviluppata; ma la migliore forma è quella "mista", cioè quella che oltre al pathos e ai documenti morali contenga anche l'"inviluppo". In questo il G. si dimostra figlio del suo tempo, dal momento che l'inviluppo è una ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] , del quale ristampava ancora nel 1845 i Pensieri morali, una riedizione notevolmente ampliata dall'autore delle prime ottantuno materiale per la Storia della Repubblica fiorentina. Dei Pensieri morali il C., in società e con la collaborazione del ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] di Venezia. Gran parte della sua produzione è ispirata a esigenze di edificazione spirituale. Tali i Ragionamenti o sieno discorsi morali sopra 9 vizi capitali e le virtù a loro contrapposte,Venezia 1743, esposizione dei vizi che corrompono l'anima e ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] "ideale" della C.: vi appaiono esibite le sue virtù morali e intellettuali (soprattutto la temperanza, la grazia, l'umiltà), evidentemente nell'amplificazione di genere e certe sentenze morali, attribuite alle labbra della gentildonna (sulla virtù, ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] giobertiano. I suoi scritti, quasi tutti collegati alla sua attività didattica, contengono spesso l'esortazione al risorgimento morale e civile degli italiani, e cenni negativi verso il clericalismo più conservatore e verso i gesuiti.
Nei Frammenti ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...