CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] sforzo di ottenere una riforma degli statuti comunali allo scopo di mettere le magistrature cittadine in condizione di reprimere i vizi morali più diffusi e dannosi.
Nel 1452 predica ad Assisi e ottiene che vi si riformino gli statuti comunali: ma se ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] conobbe il M.), a dare alle stampe una Dichiarazione del sistema che tiene l'autore d'intorno alla regola delle azioni morali (Napoli 1774). Pur senza citare il libro del M., vi replicò puntigliosamente all'accusa che lì gli veniva rivolta, ovvero di ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] e il 1669 (Sommervogel, 1960,VI, coll. 12-14; Guibert, 1953, pp. 317 s., n. 30), dedicati alla parenesi del cristiano peccatore in diverse materie morali. A questi si aggiunge la Parenesi prima a’ giucatori di carte, ò di dadi, e contiene conclusioni ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] , e quindi fu destinato all'insegnamento: per oltre trent'anni ricoprì, infatti, cattedre di filosofia e teologia dogmatica e morale nei collegi della Compagnia, ma in particolare a Palermo, ove fu per undici anni anche prefetto degli studi. In età ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] i candidati spontanei fossero due, uno di essi cederà il passo a quello che appaia superiore tanto per qualità morali quanto per attitudini guerriere. Si palesa qui il carattere militante, bellicoso del sistema zaidita, in contrasto con quello degli ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] condotta virtuosa a tutti i suoi membri, laddove i canoni etici dei membri della denominazione si conformano alle convenzioni morali della società più ampia. Mentre la setta richiede eguale impegno a tutti i suoi seguaci, il livello di partecipazione ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] R. di Cosimo III Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico atteggiato al consueto moralismo dei predicatori: L'impiego della nobiltà (Lucca 1707), cui seguì l'opuscolo Il dolore plausibile nella maestà della sua ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] altre opere teologiche (De Deo uno et trino, De Angelis, De Beatitudine, De Incarnatione, De Sacramentis), filosofiche e morali, che sono conservate inedite nel collegio gesuitico di Palermo. Una tragedia in versi, pure medita, Santa Lucia Martire ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] un certo numero di iniziative comuni ormai collaudate nel campo della traduzione e diffusione della Bibbia o in quello dell'azione morale e civile della società (per es. tramite l'Associazione dei cristiani per la lotta contro la tortura e la pena di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il prezzo a pronti ed il prezzo con pagamento dilazionato. Il B. ripeteva l'atteggiamento del Soto e, in genere, dei moralisti medievali, respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio "diplomatico" a Roma ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...