FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] , nel tentativo di tenersi al corrente specialmente della ricerca scientifica, dell'economia sociale, ma anche delle problematiche teologiche e morali che la situazione politica del tempo poneva.
Resta memoria di un suo intervento su L'istruzione e l ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] di mano del C., scritto in nitidi caratteri greci e composto nelI'isola di Creta nel 1491; contiene numerose sentenze morali estratte da scrittori greci e soprattutto da Stobeo. Tornò in Italia con un prezioso bagaglio di libri e codici greci che ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] Anne.
All'apparire di quella lettera si scatenò una grossa polemica. Le ragioni addotte dal C. in difesa della liceità morale del teatro, a dire il vero, non erano nuove: già parecchi scrittori, in particolare gli attori-scrittori della commedia dell ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] sul tipo di quelle attuate da s. Carlo Borromeo, nelle quali venivano illustrate e discusse questioni di teologia dogmatica e morale. Quando, il 14 genn. 1580, il visitatore apostolico Agostino Valier propose l'istituzione d'un seminario, trovò nel B ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] la cultura del tempo. (Cfr. G. Bruno, Cabala del Cavallo Pegaseo,in Opere Italiane,a cura di G. Gentile, II, Dialoghi morali,Bari 1927, p. 284).
L'A. morì a Napoli, provinciale dell'Ordine, nel 1590.
Bibl.: A. Possevino, Apparatus sacer,III, Venetiis ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] queste civiltà anche l’individuo comune pretende di avere il destino privilegiato che, con il sopravvento di criteri morali, viene concepito come condizionato al giusto comportamento nella vita. Queste idee formano il sostrato della credenza nell’i ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] imposta e subita, sono in molti casi tornate a essere attori di primo piano nei propri Paesi, come referenti morali autorevoli anche per questioni afferenti la dimensione sociale e politica. In questo senso le Chiese sono accettate - e talora ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] posto del latino classico malus. In latino captivus significava «prigioniero». Il termine fu adoperato dagli autori cristiani in senso morale, come del resto già lo era stato nei filosofi stoici del I secolo, e si ebbe captivus diaboli «prigioniero ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] era infatti paralizzata da un inveterato conflitto tra il principe-arcivescovo Ernesto di Baviera, di dubbie doti politiche e morali, gli Stati provinciali e il capitolo del duomo, monopolizzato da esponenti della nobiltà locale che, come si rilevava ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] e catechetici destinati a fornire precise regole di condotta morale. Preceduto da un elenco delle opere e dei testi vasto pubblico si arricchisce con la presentazione degli insegnamenti morali desunti dal Vangelo e con le regole normative espresse ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...