FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Mazzocchi, 1517. La dedica è al papa Leone X. L'intento dell'opera è quello di fornire una serie di massime morali. Essa fu ristampata nel 1519 dallo stesso Mazzocchi, ampliata e con un titolo diverso. Una terza edizione, ancora ampliata, con alcune ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] predicazione di s. Bernardino, da cui deriva la ispirazione fondamentale tanto per la scelta degli argomenti pratici e morali quanto per la redazione formale dei sermoni (al punto che talora dai suoi scritti vengono ricopiati alla lettera interi ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] l'alimentazione normale, la mortificazione dello spirito e della carne per mezzo di supplizi fisici e di umiliazioni morali, la devozione vivissima al Cristo crocifisso che si traduce in adorazioni estatiche, rapimenti mistici e in fenomeni come ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] sia come studioso. Le relazioni triennali inviate d'ufficio al generale lo giudicano uomo di ottime doti intellettuali e morali, adatto allo studio, all'insegnamento e alla direzione, meno alla predicazione. Difatti, per lunghi anni fu superiore e ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] opera di ricostruzione e di pietà condotta nella sua diocesi: trovatala in pessime condizioni economiche e morali al momento dell'insediamento, egli avrebbe saputo trasformarla in breve tempo con oculata amministrazione, risollevandone notevolmente ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] ascetiche e teologiche, più volte date alle stampe, nelle quali denunciava e condannava l'eresia protestante ma, soprattutto, i vizi morali come l'usura.
G. morì a Mesagne il 7 sett. 1561.
Opere: I divini precetti dell'angelo a Moise divinamente ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] di Bruys, Gilberto Porretano; ottenne la condanna di Abelardo (concilio di Sens, 1140). Energico difensore dei principî teorici e morali e dei diritti politici e materiali della Chiesa (egli fu il primo a esporre il simbolo delle "due spade": la ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] e a "divinizzare" l'uomo, "tutto l'uomo". Circa il sempre ricorrente conflitto tra "diritti" dell'arte e "norme" della morale, e circa il dovere e le competenze dell'autorità civile, il documento richiama il principio del bene comune, da cui non può ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] le sue virtù superavano la fama, non solamente nella perizia di tante lingue, ma nella profondità di tante scienze speculative, morali ed istoriche; e mi disse che questo era un oggetto che poteva tirare a sé ogni gran personaggio dalle più remote ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 16 novembre e del 2 dic. 1602 (Ibid., ms. 1238, cc. 322 e 323 s.) contengono la notizia di alcuni sonetti e di una canzone morale. In una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F. parla di un'"operetta ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...