CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] R. di Cosimo III Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso politico atteggiato al consueto moralismo dei predicatori: L'impiego della nobiltà (Lucca 1707), cui seguì l'opuscolo Il dolore plausibile nella maestà della sua ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] altre opere teologiche (De Deo uno et trino, De Angelis, De Beatitudine, De Incarnatione, De Sacramentis), filosofiche e morali, che sono conservate inedite nel collegio gesuitico di Palermo. Una tragedia in versi, pure medita, Santa Lucia Martire ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il prezzo a pronti ed il prezzo con pagamento dilazionato. Il B. ripeteva l'atteggiamento del Soto e, in genere, dei moralisti medievali, respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione di un viaggio "diplomatico" a Roma ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] C., assunse, invece, sfumature prevalentemente teologiche e morali, in senso agostiniano-rigoristico.
Nel 1730 venne ne criticava il rifiuto di utilizzare ed apprezzare le opere morali dei maggiori giansenisti francesi (a Bottari, da Pisa il 24 ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] furono pubblicati a Roma nel 1637 e i tomi terzo e quarto nella stessa città nel 1643.
In questo trattato di teologia morale, dedicato al cardinale G. B. Pamphili, il C. affronta una vasta casistica di problemi relativi al comportamento che i fedeli ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] della Visione, costituito dal "sogno" del fanciullo, è stato poi ampliato e perfezionato da A. stesso e dai suoi collaboratori: i discorsi morali di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] . e 114-120; D. Berti, Di Giovanni Valdés e di taluni suoi discepoli, in Atti d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 3, II (1877-78), pp. 80-81 (docc. veneziani riguardanti la consegna dell'A. al papa); G. De Blasiis ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] esemplare. Ma la sua intensa vita spirituale, le pratiche penitenziali a cui di buon grado si sottoponeva, le virtù moralì di cui quotidianamente faceva mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo carattere docile e naturalmente portato ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] in Genova da T. Mamiani. Assidua fu la sua partecipazione alle discussioni, in special modo con dissertazioni concernenti la filosofia morale e a sua cura fu stampato nel 1861 il terzo volume dei Saggi dell'Accademia.
La sua preparazione nel campo ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] funzioni religiose, promosse la pratica degli esercizi spirituali e la periodica congregazione degli ecclesiastici per i casi di morale, condusse un'esemplare vita di rinunce, stenti, rigorosa povertà, tanto da subire conseguenze per il fisico.
Il 6 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...