DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] tipica della storiografia umanistica: gli indici dei nomi, dei luoghi e dei soggetti, dei fenomeni naturali e delle qualità morali ("Sceleratezze di Heliogabalo", "Sdegno di Solimano", "Segno notabile apparso a Roma"). In definitiva il D. - accanto a ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] divenire il catalizzatore delle forze politiche tebane e a coalizzare queste contro i nemici esterni. Ma oltre a possedere doti morali e politiche Epaminonda era anche un ottimo stratega e tattico, e lo dimostrò proprio nella battaglia di Leuttra: fu ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] . Cankar); spiccano in particolare le figure di Cankar, che conferisce dignità letteraria alle grandi questioni sociali, psicologiche e morali dell’epoca, e di Župančič, creatore di una nuova poesia erotica, nazionale e filosofica.
Nel periodo fra le ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira
Uomo politico portoghese. Nato a Santa Comba Dão (Coimbra) il 28 aprile 1889, professore di scienze economiche nell'università di Coimbra fin dal 1916, per la prima volta [...] ". Lo stato non è solo espressione giuridica sovrana, ma è somma di valori sociali, corporativi, economici, civili, morali e culturali, e tutti questi valori devono operare direttamente nella costituzione degli organi sovrani dello stato. L'organismo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , un dibattito sul fascismo, nel quale De Felice intervenne affermando che «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un significato storico in un determinato momento, oggi – in una ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] risultati elettorali, egli si fece promotore il 2 genn. 1858 dell'inchiesta, approvata poi dal Parlamento, sulle violenze morali e sull'uso di strumenti spirituali fatti dal clero in quella occasione.
A prescindere dalla matrice ideologica e dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] . Nei lavori dei maturi anni Ottanta, la crisi dell’impero fu concepita come risultato di un lento processo etico-morale, all’interno del quale i barbari avevano avuto un’incidenza relativa: mentre il cristianesimo, portatore dei valori del giudaismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] verso un’integrazione tra «l’intelletto e l’entusiasmo». In altra direzione il disegno epocale si impone nel Del Primato morale e civile degli Italiani (1843) di Vincenzo Gioberti, dove la vicenda della letteratura e i giudizi anche molto acuti sugli ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] di fratellanza, ed in omaggio della patria il ricordo e la tradizione della guerra antitedesca", di "venire in aiuto morale e materiale" ai propri membri, di "intervenire presso i pubblici poteri e le amministrazioni pubbliche a sostegno dei diritti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'opera di Angelo Decembrio, per ovvie ragioni di cautela, non può essere considerata stricto sensu come fonte sulla personalità morale e intellettuale del marchese. Nondimeno, essa riflette il clima dell'élite riunita attorno all'E. e ne chiarisce il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...