DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] ha variamente collaborato" (p. 18).
Bibl.: F. D'Ovidio, Necrol. di G. D., in Renddella R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII (1914), 5-6, pp. 179-83; M. Schipa, G. D., in Arch. stor. ital., LXXII (1914 ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] degli Officiali del Comune diRoma esemplato dallo scribasenato Marco Guigi, in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche e morali s. 4, III (1887), 1, p. 202; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] padrone. Lo schiavo liberato, manomesso era detto liberto (➔).
Medioevo
A determinare la decadenza della s. contribuirono le idee morali dello stoicismo e del cristianesimo, diffondendo il concetto che anche lo schiavo è un uomo. Nel campo politico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] natura: la coscienza del bene e del male spezza l’integrità dell’uomo, che può ricostituirla e recuperare i veri valori morali solo accanto al popolo, secondo la lezione di J.-J. Rousseau. Circa un decennio separa Anna Karenina (1875-77) da Vojna ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] polemiche e gli epigrammi furono elementi positivi di una politica, strumenti ed armi quando la forza materiale difettava. La forza morale non difettò mai. "Se è necessario, per anni; se è necessario, da soli" (ai Comuni, 4 giugno 1940). Ma quel ...
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Villaggio posto lungo la costa mediterranea dell'Egitto a 30°45′ di latit. nord e a 28°55′ di longit. est (Green.), nella parte più concava di quella accentuata insenatura che è nota col nome di Golfo [...] - Alle ore 21,30 cominciò il bombardamento di preparazione (artiglierie terrestri e navali), con notevoli effetti materiali e morali. Quando gli sminatori nel settore nord ebbero aperti due corridoi per l'attacco principale, s'iniziò l'avanzata della ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] la peste (1630) e la carestia alleviò le miserie dei sudditi, e fu pronto a reprimere le tristi conseguenze morali (violenza e brigantaggio) di quegli anni difficili. Nel settore economico e commerciale fece poche innovazioni, ma riordinò e ristabilì ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Teodosio I. Miti storiografici e realtà storica, in Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, 393 (1996), Classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti s. 9, vol. VII,2, Roma 1996, pp. 323-361; M.R. Errington, Christian Accounts of ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e delle scienze. Si sapeva che il neoeletto era solito mantenere uno stile di vita tanto ordinato quanto modesto e moralmente superiore ad ogni sospetto. Da ottimo conoscitore sia del cerimoniale di Corte sia del rituale e della liturgia della Chiesa ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] egli scrive in Etica e concezione materialistica della storia - non può fare a meno nella sua lotta di classe dell'ideale morale, dell'indignazione etica contro lo sfruttamento e l'oppressione di classe. Ma quest'ideale non ha nulla a che vedere con ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...