FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . avviò una decisa azione riformatrice e sulla base degli insegnamenti genovesiani cercò di migliorare le condizioni economiche e morali dei suoi fedeli. Sostenitore delle nuove conoscenze nella scienza agraria, seguendo l'esempio dei fratelli D. e F ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] socialista e a un socialismo integrale che fosse sintesi dialettica delle varie scuole. "In effetti il dramma politico e morale di Gnocchi Viani fu e rimase sempre la ricerca travagliata, forse mai risolutiva, ma sempre affascinante, di una sintesi ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] coniugale, concludendo che l'introduzione del divorzio, pur sanando in alcuni casi situazioni dolorose, finiva per provocare gravi danni morali.
A partire dal 1907, con interventi che toccavano al solito temi di carattere sociale ed economico, il M ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] a sacrificare l’inderogabilità della sanzione all’opportunità politica) e da Terenzio Mamiani (per il quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] incerto è la data della sua creazione a cardinale, cui l'aveva preparato anche la fama di professore, oltre le doti morali sue proprie e il prestigio della famiglia. La data più verosimile è il dicembre 1262 nella seconda creazione di Urbano IV, a ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] Repubblica bresciana, opera nella quale delinea le vicende del governo rivoluzionario del 1797, facendo soprattutto risaltare le doti morali dei protagonisti. Il volume, sorretto da un solido impianto documentario, risulta un po' appesantito dal tono ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] le caute riflessioni della Controriforma con le asserzioni più fmnche e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800, un progetto milanese d'una collezione d'autorì politici italiani affianchi ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1º ott. 1865; Il sentimento morale sostegno alla prosperità e salute della Repubblica, 1º apr. 1867; La concordia cittadina di cui non vi è cosa più salutare in ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] giusta interpretazione (Reiske, I, p. XXVII).
Sempre a Paolo II è dedicata la versione latina di alcuni opuscoli morali di Plutarco. Essi sono, secondo i titoli stessi del traduttore: Se ipsum laudandum sine invidia audientium,Quodammodo discernat ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] ed economici, "per impedire il diffondersi di idee socialistiche e per mantenere la tranquillità colla moralità nelle popolazioni". Ribadì, rafforzandoli, questi concetti in una lettera circolare ai membri dei comitati parrocchiali disciolti: "noi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...