CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] disinvolta con cui la giovinetta ritratta asseconda la sua immaginazione, ma tanto più segretamente apprezzato dall'ambiguo moralismo del pubblico fin de siècle, che lo volle riprodotto addirittura in una cartolina illustrata.
Della diffusione dei ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591; Canzoniere spirituale, morale e d'onore, Mantova 1609.
Il suo lavoro di maggior interesse è però il trattato Il Figino, overo del Fine ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] anche indiscreti, non hanno tuttavia lo stesso intento polemico dei Successi, animati, al di là del generico moralismo, da un vivace spirito antinobiliare, espressione talvolta del risentimento di una classe media di funzionari verso l'albagia ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] Carlo Clerici. Alludesi all'aquila, et al compasso, insegna del suo casato, p. 130); fuori dal contesto d'amore, domina il moralismo filosofico del L. (Ad Achille, che incrudelisce contro il cadavero d'Ettore, p. 117; Carlo V rinuncia il reame, e si ...
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Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] Infatti il poeta deve parlare non ai soli dotti ma al popolo e, pur ammettendo che la poesia possa farsi strumento di filosofia morale, ne distingue il fine suo proprio che è il diletto. Disapprova l'uso di favole pagane, che non sono né opinabili né ...
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The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] di Sunset Boulevard a un'immagine di The Barefoot Contessa (La contessa scalza, Joseph L. Mankiewicz 1954). Ma la morale è assolutamente attuale: chiunque può diventare una star. "Essere carina dipende solo da come ti metti il fondotinta", dice ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] tanto poco interessato all'intreccio da capovolgere le convenzioni teatrali tipiche delle trame amorose (e il loro implicito moralismo), che impedirebbero di far sposare un dileggiato e vecchio pedante con una fanciulla. L'animazione scenica della ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] machina. Sole nel loro scompartimento, schivate da tutti gli altri passeggeri bianchi, uomini (per ipocrisia) e donne (per moralismo bigotto), fin dall'inizio le due donne si contrappongono al resto della composita fauna del treno, che comprende del ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] sia presente. D'altra parte, come sempre, Fellini non si tira fuori dal gioco: è parte in causa, e il suo moralismo è sempre filtrato da un umanesimo fatto di nostalgica empatia. La sua, dunque, è una delle pochissime opere che raccontano il fascismo ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un certo rassegnato pessimismo, un moralismo spesso pedante e invadente, una religiosità piuttosto superstiziosa, un fortissimo sentimento delle gerarchie sociali e insieme ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...